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La Scandone torna davanti al pubblico di casa. E' la volta de Pesaro

La Scandone Sidigas Avellino tenterà di infilare la seconda vittoria consecutiva in campionato. Dopo il successo di Venezia la squadra allenata da Tucci si ritrova al cospetto di Pesaro, ultima in classifica, per cercare la vittoria che allontanerebbe sensibilmente la squadra biancoverde dal fondo della graduatoria

Basket Pala del Mauro

Dopo la vittoriosa trasferta di Venezia, la Sidigas Scandone Avellino torna sul parquet amico del PalaDelMauro per affrontare la Scavolini Banca Marche Pesaro nell’ultima giornata del girone di andata. Coach Gianluca Tucci presenta così la partita contro i marchigiani guidati dall’ex Zare Markovski: “Ci troviamo a commentare una settimana di lavoro molto intenso, sia sul piano della carica mentale, perché ci giocheremo una bella fetta di tutta la stagione in questa gara, sia sul piano tecnico, per cercare di fare ancora dei passi avanti, sia dal punto di vista tattico per essere pronti ad affrontare una formazione che mischierà le carte, soprattutto in difesa. In una partita così importante, la differenza sarà fatta da chi gestirà al meglio i momenti importanti”. Pesaro è ricca di talento e con l’arrivo di Stipcevic ha ulteriormente innalzato il livello degli esterni: un reparto formato da giocatori con esperienza, talento, tiro da tre, stazza fisica e difesa. E’ una partita nella quale la squadra biancoverde dovrà essere concentratissima dal primo all’ultimo minuto, una gara di nervi e questo è risaputo. Entrambe le squadre hanno molto da perdere: Pesaro perché è ultima e vedrebbe allontanarsi una diretta concorrente. Avellino perché, in caso di sconfitta, vedrebbe avvicinarsi in maniera preoccupante il fanalino di coda. Sarebbe poi importante chiudere il girone di andata nel modo giusto. “Avremo bisogno di tutte le giuste energie mentali e, in questa gara di nervi, dovremmo essere compatti – spiega Tucci -, sicuri del nostro lavoro anche sulla scia della vittoria di Venezia, soprattutto per come è arrivata. Spero che tutto questo, insieme al fattore campo possa portarci alla vittoria”. La situazione acciacchi e influenze è sotto controllo e Tucci conta di avere tutti al completo per domani. Dean e Hardy stanno conducendo un percorso di crescita che non è concluso ma è evidente che ci si aspettava da parte di entrambi una prestazione offensiva importante. Devono ancora crescere sul piano della duttilità ma il percorso è quello giusto. Guardando la classifica, domani sarà uno scontro salvezza, anche se i 57 punti segnati nel secondo tempo a Venezia probabilmente dimostrano che la Scandone dovrebbe occupare un posto diverso in classifica. Per Tucci però c’è da evidenziare non solo la fase offensiva ma anche la difesa, che ha consentito di giungere al risultato ed anche alla realizzazione di tutti quei punti. “A Venezia abbiamo anche corretto alcune defaillance difensive e siamo cresciuti anche da questo punto di vista. Non pensiamo – conclude Tucci - che la salvezza passi attraverso l’attacco che è solo una delle due metà di questo sport”.

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