Domani al PalaDelMauro arriva la Vanoli Cremona dell’ex Luigi Gresta. I lupi sono chiamati ad interrompere la serie negativa e a regalare a coach Pancotto la prima vittoria del suo nuovo corso irpino. E’ proprio il coach marchigiano a presentare la gara contro i lombardi: “Il gioco si è fatto duro e noi vogliamo giocare. Lo vogliamo vivere come un’opportunità e dobbiamo essere consci di farlo tutti insieme. Prima di tutto dobbiamo ribellarci a questa situazione, sputare sangue su ogni possesso, sacrificarci per gli obiettivi di squadra. Abbiamo capacità e voglia di farlo e fiducia in ciò che stiamo facendo”. Senso di partecipazione nel lavoro, massima spirito ed energia sono ai massimi livelli. Cremona sta facendo bene, soprattutto per il lavoro di Gresta, nelle ultime tre gare ha alzato la media dei punti segnati. Sono migliorati tutti i piccoli, dotati di talento, mentre i lunghi sono molto solidi e concreti. Gli avversari dei lupi possono giocare con tre lunghi o quattro piccoli con Harris a fare il jolly. L’obiettivo dichiarato del tecnico biancoverde è difensivo: oc corre cioè difendere duro per togliere punti all'attacco. La squadra sta attraversando un momento duro ma, il gruppo ed i singoli appaiono determinati a volerlo superare, a partire dalla voglia di giocare questa partita. Si sta creando uno spirito, con i giocatori che si integrano quotidianamente. Pancotto sottolinea la sensibilità della società che ha saputo ben interpretare il momento particolare del gruppo, andando incontro sia alla squadra che al tifoso, con l’abbassamento dei prezzi per le prossime due partite. Rispetto al recente passato le ultime  sono state due settimane di buon atteggiamento. “Stiamo facendo un bignami tecnico e motivazionale – spiega il tecnico -. A parte Johnson, che ha un piccolo problema alla spalla, tutti stanno bene e hanno lavorato bene. Non è più il momento delle promesse, è il tempo del fare, lottare e reagire. C’è una montagna da scalare, ne siamo consapevoli, e sappiamo di doverci mettere in marcia”. Impegno proibitivo invece per la LPA Ariano, che va in trasferta in casa della seconda della classe Carispezia. Una gara quasi impossibile nel pronostico, tutto sbilanciato a favore delle padrone di casa. Ma la compagine di Agresti non solo vuole provare a non sfigurare in un palapsport difficilissimo, ma addirittura pensa all’impresa. Con le solite incognite legate allo stato di salute delle singole, la formazione arianese sogna di interrompere l’altalena negativa imbroccando magari un successo, che, visto il prestigio della formazione avversaria, varrebbe doppio anche sotto il profilo psicologico. Appuntamento domani pomeriggio a La Spezia, con palla a due alle ore 18,00.