La Sidigas Scandone Avellino riesce ad accomiatarsi dal proprio pubblico e dal campionato con una vittoria. Battuta la Grissin Bon Reggio Emilia con il risultato di 82-74. Una vittoria era quello che Vitucci aveva chiesto ai suoi per non lasciare un sapore troppo amaro nella bocca dei propri sostenitori e soprattutto per fare intravedere alla dirigenza biancoverde la possibilità di mettersi in condizione di programmare ancora con il coach l’immediato futuro. Immediato perché bisognerà ripartire subito con una programmazione mirata che lascia poco spazio all’improvvisazione. Bisognerà stabilire obiettivi e volontà della squadra, per ben comprendere a cosa si vorrà esattamente puntare nella prossima stagione, dopo l’esclusione di quest’anno sia dalla final eight che dai play off scudetto. L’ultima gara è stata giocata in maniera abbastanza rilassata dalla squadra irpina, che ha condotto per tutto il match, a tratti con cifre più larghe, in altri frangenti rischiando di essere raggiunta dalla squadra avversaria. Al termine della prima frazione si comprendeva abbastanza nettamente di che partita si sarebbe trattato. Avellino avanti di nove punti con il punteggio di 22-13. Il vantaggio veniva dimezzato da Reggio Emilia, che si portava a quattro lunghezze alla pausa lunga. Il tabellone indicava 43-39. La squadra ospite proseguiva la sua rimonta, portandosi, alla fine della terza frazione sul 64-63, facendo temere, anche per la passerella finale, un esito infausto della gara. Ed invece Avellino stringeva i denti e alla fine la spuntava, fissando il risultato sul 82 a 74. Bene Lakovic, con 20 punti personali, seguito da Achara con 14, Cavaliero con 12, Thomas e Goldwire con 11, Fosetr 10 e Biligha 4. Vitucci per una volta ha probabilmente visto in campo quello che ha chiesto alla squadra. In un girone di ritorno in cui i bianco verdi hanno patito molte sconfitte, era necessario vedere la voglia di chiudere la stagione con dignità ed a testa alta. Anche per l’ultima partita non sono mancati i problemi che hanno caratterizzato tutta la sfortunata stagione irpina. Certamente il dato che fa più riflettere a fine gara è quello scaturente dalle dichiarazioni di Vitucci. “Io resto e lo posso già dire senza ombra di dubbio” ha affermato il coach biancoverde. Questa stagione il risultato sportivo non è stato quello che il tecnico e la società si aspettavano. Ma sicuramente nessuno aveva in mente un progetto finalizzato a questa sola stagione. L’obiettivo è guardare più avanti, e sembra che società ed allenatore vogliano continuare a farlo assieme.