Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Sport

La Vis Ariano perde ancora. VIDEO/ Del Vecchio non cerca alibi

La Vis Ariano perde ancora. Stavolta ad avere la meglio sulla formazione di Del Vecchio è la Mariglianese, che si impone con il risultato di due a zero. A condizionare fortemente la gara nel corso del secondo tempo la fittissima nebbia, che, comunque, non ha impedito lo svolgimento della gara. Decisione molto contestata quella di far proseguire il match con una visibilità veramente ridottissima.

Al Renzulli di Ariano va di scena un match importantissimo in chiave salvezza. La Vis Ariano alle prese con una serie infinite di sconfitte ed ingiustizie cerca riscatto contro una Mariglianese lanciata nei piani alti della graduatoria. Per Del Vecchio non mancano i problemi, con le assenze dello squalificato Spaccamiglio, di Errico, in panchina ma non al meglio, e di Santosuosso, che tra un mese circa dovrebbe ritornare a disposizione dell’allenatore arianese. Squadra in campo con Federici tra i pali, Di Gruttola e Parisi esterni bassi, Bravoco e Curcio centrali. Poi Speranza, Memoli, Jonathan, Franzese, Purcaro e Bernardo a completare l’undici messo in campo dal tecnico arianese. Gara subito in salita per la Vis Ariano, che subisce l’iniziativa della Mariglianese con una traversa colpita da colui che sarà alla fine il migliore in campo in assoluto, Antignani. La porta di Federici è salva e la Vis Ariano prova subito a reagire con Bernardo. Il numero dieci prende la mira dalla distanza, ma la sua stoccata termina di un nulla sopra l’incrocio dei pali alla sinistra dell’estremo difensore della Mariglianese Gaglione. Al quindicesimo ancora Antignani prova la conclusione di diagonale, con la traiettoria della sfera che è imprecisa di poco. Palla sul fondo. La gara vive un quarto d’ora di agonia. Non accade nulla di rilevante, se non che l’Ariano tenta di fare maggiore possesso palla, ed alzare un po’ il ritmo di gara. Ma al 31’ è ancora Antignani a provare il tiro a giro sugli sviluppi di un calcio di punizione. La parabola a girare termina ancora una volta fuori di poco. La gara vive di folate e fiammate, ed è così che per oltre  dieci minuti si assiste ad uno spettacolo noioso, con le squadre impegnate in una sorta di infinita fase di studio. Proprio quando la gara sembrava scorrere verso lo zero a zero per i primi quarantacinque minuti, al 42’ arriva l’errore a centrocampo che consente alla Mariglianese di innescare una ripartenza, con De Biase, ex di turno, a fare da uomo assist per Antignani, che, dopo averci provato invano un paio di volte, non sbaglia, mettendo la palla nel sacco. E’ il vantaggio della squadra ospite che, per la verità, ci aveva provato con maggiore convinzione e raccoglie il frutto dei propri sforzi. Dopo un solo minuto di recupero le squadre tornano negli spogliatoi. E dopo un solo minuto nel corso del secondo tempo arriva il raddoppio degli ospiti. Rimpallo vinto fortunatamente da Graziano, che riesce a mettere in area dove c’è pronto l’accorrente De Biase che fa due a zero. Il classico gol dell’ex, a suggellare il doppio vantaggio ospite. Da questo momento in poi la gara diventa surreale. Sul Renzulli arriva una nebbia fittissima, resa ancora più densa dai riflettori accesi all’inizio della ripresa. L’arbitro in più occasioni ferma il gioco, e dopo avere ordinato lo spegnimento dei riflettori, che disturbano più che aiutare, compie anche una verifica con i due capitani, per vedere se ci sono le condizioni per continuare. Secondo il direttore di gara D’Urso di Salerno va bene così. Fatto sta che non siamo più in grado di raccontarvi altro di un match che diventa surreale. Sagome scure che si muovono nella fitta coltre di nebbia e null’altro. Proprio nella nebbia si indovina un palo colpito da De Biase al 28’. Sprecata l’occasione per la doppietta personale. Si va avanti così, brancolando nella fittissima nebbia, fino al 52’ della ripresa, quando l’arbitro decide di porre fine ad una partita che nel secondo tempo non è stato praticamente possibile seguire. Finisce due a zero per gli ospiti. Per l’Ariano un nuovo ko. E la nebbia calata sul Renzulli sembra essere il vero emblema della situazione in cui versa la squadra del Tricolle.  

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy