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La Vis cade ancora/VIDEO. Domenica impossibile sbagliare

Ancora un ko per la Vis Ariano, che ieri, nel recupero del campionato, ha ceduto solo nel finale alla Scafatese tre punti che consentono alla squadra ospite di volare in vetta alla classifica. Gol contestato dalla squadra di casa, per una carica sul portiere Federici non rilevata dall’arbitro. Domenica impossibile sbagliare ancora contro la Mariglianese.

La Vis Ariano subisce l’ennesima sconfitta casalinga. Stavolta a passare con il risultato di uno a zero è la Scafatese, anche se l’episodio da cui nasce il gol è contestatissimo. Del Vecchio si affida ancora a Federici tra i pali, poi a sorpresa la fascia sinistra viene affidata  Speranza, con Parisi che resta in panca. A destra confermata l’impressione della vigilia, con lo schieramento di Di Gruttola, linea centrale formata da Bravoco e Curcio, in mediana finiscono Franzese a sinistra, Jonathan e Spaccamiglio per corsie centrali, Memoli, Bernardo e Purcaro a completare l’undici iniziale. La gara, contrariamente ai valori che sarebbe stato lecito attendersi guardando la classifica delle due squadre, si svolge su un piano di sostanziale equilibrio. La Vis riparte dal penultimo posto in graduatoria,m mentre per la Scfatese un successo equivarrebbe all’aggancio del Gragnano in vetta alla classifica. La formazione di casa sembra controllare bene il match, e la Scafatese attacca spesso in modo confusionario e senza ordine. Ne nasce un primo tempo che sul piano delle occasioni sembra piuttosto equilibrato. E occasioni si concentrano tutte attorno alla mezz’ora, quando un paio di volte le squadre si portano in area avversaria, ma senza mai incidere in maniera decisa. Nella ripresa la musica non cambia. L’Ariano appare in netto controllo sulla gara. Del Vecchio gioca la carta Parisi per dare maggiore velocità e spinta sulla fascia sinistra. La sua squadra attende ordinatamente al varco la Scafatese, protesa alla ricerca del gol del vantaggio che varrebbe i tre punti. Tuttavia la squadra ospite non mette mai seriamente in pericolo la porta difesa da Federici. Le folate offensive dei canarini si risolvono il più delle volte in un confuso assalto che non trova sbocco in idee valide per gli attaccanti. L’Ariano, dal canto suo, è pronto a tentare le ripartenze senza mai scollarsi e stando bene attento a non prestare il fianco alla squadra avversaria, letale sotto rete nelle precedenti gare. La gara scorre con qualche occasione da un lato e dall’altro solo nella parte finale. Botta e risposta tra Bravoco e Ferrentino, tra il 40esimo ed il quarantacinquesimo. Poi il lungo recupero concesso dall’arbitro. Del Vecchio rinfoltisce il centrocampo nella con Giuseppe Spaccamiglio, nella speranza di congelare il risultato di parità. Federici riesce a salvare su Aruta, dando la sensazione che la gara sia virtualmente chiusa. Ma proprio quando i giochi sembrano fatti, in pieno recupero, arriva la beffa. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo il pallone giunge tra le mani di Federici che subisce una carica da un avversario. L’infrazione non viene rilevata dal direttore di gara. Sulla prosecuzione dell’azione la sfera sfugge a Federici e sembra varcare la linea di porta. Proteste vibrate dopo l’assegnazione del gol. All’arbitro viene contestato sia il mancato fischio sulla carica al portiere, sia anche l’assegnazione di un gol dubbio. A fare le spese del parapiglia finale sono Raffaele Spaccamiglio della Vis Ariano e Paragallo della Scafatese, entrambi espulsi, ed entrambi costretti a finire sotto la doccia prima dei compagni di squadra. Finisce uno a zero, e la Vis Ariano mette nel cassetto l’ennesima gara persa in maniera non cristallina. Dubbi seri sulla decisione di assegnare il gol alla Scafatese, che da ieri è capolista con il Gragnano. Per la Vis continua il buio pesto. Domenica per l’Ariano si replica in casa contro la Mariglianese. Contro la squadra di Papa sarà assolutamente vietato sbagliare. 

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