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La Vis cade di nuovo, ko nel derby con l'Eclanese

Dopo il pesante passivo rimediato sabato scorso contro il San Tommaso, arriva una nuova sconfitta per mano del fanalino di coda della classifica. situazione complicata dunque per i biancoazzurri, che rispetto all’Eclanese, sempre ultima, hanno un solo punto in più, ma ancora con il turno di riposo da osservare

vis ariano

Nuovo ko per la Vis Ariano, che stavolta cade sotto i colpi dell’Eclanese in un derby che voleva dire molto per entrambe le squadre. L’Ariano che aveva costruito sinora la sua fortuna in casa si scioglie al cospetto di una Eclanese, che, al contrario, aveva messo assieme quattro dei cinque punti proprio in trasferta. Puzio deve rinunciare a Marinaccio, Spaccamiglio e Santosuosso per squalifica, mentre risulta assente per infortunio Di Gruttola. Squadra rimaneggiata dunque, ma tanta voglia di fare bene. La partita si apre però nel segno degli ospiti che subito, dopo sei minuti si fanno vedere con una azione di Buonfiglio, la cui conclusione, però, termina alta. Due minuti dopo Villacaro tenta un diagonale che si perde di poco sul fondo. L’Ariano trova difficoltà a carburare e la prima azione degna di nota giunge alla mezz’ora, quando Bernardo calcia una punizione che viene respinta dove Purcaro non riesce però ad approfittare. Al 32’ però è ancora la formazione ospite a premere sull’acceleratore. Federici è chiamato al miracolo su tiro di Lecce, e la parata del portiere arianese sembra essere di buon auspicio. I circa duecento spettatori presenti al Renzulli cercano di spingere la squadra, ma la superparata di Federici è il preludio al gol del vantaggio ospite che arriva al minuto 35. E’ Tammaro ad inventare un pallonetto che si perde in fondo al sacco per il vantaggio ospite, dopo l’ennesima bella giocata della squadra gialloblu. La reazione dell’Ariano non arriva. La squadra è imbrigliata in trame non efficienti e in un gioco che non produce frutti. Di fatto la risposta al gol dell’Eclanese è tutta in un altro calcio da fermo di Modesto, che chiama Truocchio alla grande parata all’incrocio dei pali. Si va negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio e con l’Ariano che vede le streghe dopo il ko patito nell’altro derby solo quattro giorni prima. Nella ripresa l’Ariano cerca di porre in essere una qualche reazione. Il gioco però non consente annotazioni di rilievo. Tanto che, dopo qualche tentativo piuttosto timido dei padroni di casa di riaprire la gara, al 17’ arriva il raddoppio ospite con Crocetta, che supera in dribbling Federici dopo una bella azione in velocità dell’Eclanese. Due a zero e partita in ghiaccio, con l’Ariano che non riesce praticamente più a pungere. Squadra allo sbando per mezz’ora, fino a quando il triplice fischio finale dell’arbitro pone fine all’ennesimo incubo di stagione della formazione del Tricolle. Dopo il sei a uno subito per mano del San Tommaso, nuova debacle per la squadra di Puzio. Preoccupa il dato che vuole la Vis Ariano sconfitta in casa in uno scontro diretto. Finora i biancoazzurri erano riusciti a tenersi a galla proprio grazie ai risultati ottenuti in casa. Di certo sulla gara di ieri gioca una pesante attenuante: l’assenza dell’intero reparto di mediana, in primis di Santosuosso e Spaccamiglio. Senza il capitano la squadra on ha idee e non ha qualità. Ma è ovvio sottolineare anche che le fortune si costruiscono anche con le alternative, che, al momento, l’Ariano non sembra avere in tale abbondanza da poter sopperire a tre assenze contemporaneamente nello steso reparto. In casi come questi si dice che bisogna subito dimenticare quel che è stato e rimettersi immediatamente in corsa, senza abbattersi. Certamente non è facile. Dire che è necessario correre in fretta ai ripari è quasi un inutile esercizio di stile. Ma prima che sia troppo tardi la situazione va cambiata. 

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