Riparte in trasferta il campionato della Vis Ariano 1946 che sfiderà il Montesarchio. La partita servirà a comprendere diversi elementi.  Innanzitutto, quello immediato: in che condizioni i calciatori si ripresenteranno in campo dopo la sosta. Quindi a quale posizione di classifica aspira la formazione di Del Vecchio. In ultimo comprendere se ci saranno rinforzi oppure se la squadra continuerà così fino in fondo. Partendo dall’ultimo elemento, dopo la partenza dell’attaccante arianese doc Paolo Macchione potrebbe esserci ancora qualche innesto, anche se la squadra appare completa almeno sotto il profilo numerico. Non si esclude comunque che Del Vecchio, quale factotum del club, decida di intervenire in qualche reparto. Sotto osservazione soprattutto la difesa, nella quale potrebbe essere necessario l’inserimento di qualche altro elemento solo per assicurare una maggiore tranquillità in caso di necessità. Per il resto non dovrebbero esserci grandi movimenti. Concentrazione altissima sul prossimo impegno, come si diceva, visto che la distanza dalla posizione di vertice della classifica non è tanta e dunque si vuole puntare nel girone di ritorno a colmare il gap dalla capolista. Ovviamente l’Ariano dovrà invertire la rotta o almeno correggerla, per ciò che riguarda le trasferte, dove ha raccolto molto meno di quanto seminato. Altrimenti l’impresa diventa difficile se non impossibile. E dunque già nella prossima trasferta bisogna impegnarsi per fare propria l’intera posta in palio. Caccia aperta alla Mariglianese, che ricomincia dalla gara casalinga contro il Rione Mazzini. Impegno difficilissimo per la compagine irpina che comunque ha chiuso positivamente il girone di andata. Bilancio ottimo anche per il San Tommaso che ricomincia dal derby casalingo contro il Forino, con tutti i favori del pronostico. Il Nusco Lioni, club deluso dalla classifica, riparte dalla partita tra le mura amiche contro l’Atletico Benevento, mentre il Cervinara attende il Carotenuto. Compito gravoso per il Venticano, che ospita un’altra protagonista assoluta del girone di andata, il Miranda, che continua a credere di poter spodestare dalla cima la Mariglianese. Il Teora se la vedrà in casa con il San Martino Valle Caudina, squadra, quest’ultima, che sembra essersi già arresa all’evidenza di una stagione che la condanna ad essere il fanalino di coda della graduatoria. Chiude la giornata il derby tra Baiano e Serino, tra due formazioni che non hanno molto da chiedere a questa stagione.