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Le "leonesse" della Lpa si godono il secondo posto. Risultato storico per il settore giovanile

La squadra arianese è a quota 10 insieme alle altre due campane, Napoli e Battipaglia. Scavato il solco rispetto alla quarta in classifica, il Broni, mentre resta a più quattro la capolista Vigarano. Avanti le squadre dell’under 14 e dell’under 15 nei rispettivi campionati, sotto la guida di Iris Ferazzoli e di Valentina Calandrelli.

LPA

La seconda giornata della Poule promozione regala il secondo posto alla LPA, che battendo Broni in casa ha fatto un deciso passo in avanti, mantenendo le distanze inalterate dalla prima in classifica Vigarano e scavando un solco di quatto punti rispetto alla prima delle squadre che non rientra nel gruppo delle quattro che disputeranno i play off. Di Vigarano si è detto tanto, e la squadra ferrarese ora si trova a 14, dopo aver superato agevolmente Catania, con le etnee battute con il risultato di 86 a 68. Le tre squadre della conference centr4omeridionale, e meglio, le tre campane, sono attestate a 10 punti. Con Ariano ci sono Napoli, che ha battuto ancona per 79 a 38, e Battipaglia, con la vittoria su Bologna per 83 a 70. Per Catania, Bologna ed Ancona, discorso qualificazione sempre più complicato. Intanto, nell’euforia per la prestazione della LPA contro Broni, si inserisce anche un importante risultato di prospettiva. Traguardo storico per le formazioni under 15 ed under 14 del G.S. Basket Ariano Irpino. Le ragazze guidate da Iris Ferazzoli e Valentina Calandrelli hanno conquistato l'accesso alla seconda fase dei rispettivi campionati. Terzo posto nel proprio girone per l'under 15 che ha collezionato otto vittorie e cinque sconfitte. Ancora meglio ha fatto l'under 14 che con sette vittorie e tre sconfitte ha chiuso al secondo posto. In piena corsa per agguantare la qualificazione anche la formazione under 13. E' una crescita esponenziale quella che sta facendo registrare il settore giovanile arianese in appena due stagioni come testimonia anche la convocazione nel Progetto Azzurrina della '99, Ilaria Cifaldi, ma anche delle cosiddette "riserve a casa" Russolillo e Pratola. "Nel giro di due anni le ragazze hanno fatto dei miglioramenti enormi. Hanno lavorato molto, sacrificando anche le vacanze estive" è il commento di Valentina Calandrelli che dopo aver chiuso la lunga carriera da playmaker sta mettendo in mostra le sue capacità didattiche con le più piccole. "La sfida ora è crescere anche sul piano della mentalità. Il passaggio più delicato è sempre quello dal gioco alla competizione sportiva, ma siamo sulla strada giusta". L'obiettivo resta tanto semplice, quanto ambizioso: "Riuscire a mettere in condizione qualcuna di loro di arrivare a calcare i parquet della serie A".

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