Gara di cartello al Pala Cardito, dove domani arriva l’unica squadra
ancora imbattuta della Conference centro-sud. La neopromossa Futura
Brindisi, è reduce dal turno di riposo dopo il buon esordio che ha
fruttato due vittorie consecutive contro Napoli e Viterbo. In casa
arianese si è lavorato a capo chino dopo la bruciante sconfitta
rimediata a Catania che peraltro ha solo numericamente fatto emergere
difficoltà già evidenziate nelle prime due gare. Capitolo chiuso quello
all’ombra dell’Etna come conferma anche coach Agresti: “E’stata una
settimana di lavoro. Ci siamo preparati. Non so quanto possa essere
servita la sconfitta di sabato. Vedremo cosa ci dirà il campo”. Si
attende una reazione di carattere, una maggiore coesione difensiva, ma
anche miglioramenti sotto il profilo del gioco. Sarà una gara importante
per tanti motivi: classifica attuale, classifica futura, capacità di
reazione e verifica di miglioramenti in itinere. Il tutto senza
dimenticare il valore dell’avversaria: “Hanno otto giocatrici di
spessore e molte di loro hanno esperienza di A1 – spiega ancora il coach
arianese -. E’ una delle squadre migliori insieme a Napoli. Hanno molti
punti nelle mani, tanta capacità individuale e nell’1 contro 1.
Ciascuna può giocare in più ruoli e possono presentarsi con quintetti
diversificati”. Le biancoazzurre sono partite a fari spenti pur
costruendo un roster fortemente competitivo. In cabina di regia talento e
gioventù: si alternano Manzini, una delle protagonisti delle
promozione, e Diodati, 22-enne prodotto del vivaio del Cus Chieti. La
guardia è la siciliana Perseu, tiratrice temibile e veterana del
campionato di A2. Al suo fianco la classe e l’esperienza di Valentina
Siccardi, brindisina doc, tornata a casa dopo i fasti del Cras Taranto.
Il gioiellino è Marzia Tagliamento 17-enne ala, uno dei principali
prospetti italiani della classe ’96. In uscita dalla panchina ha
collezionato 22,5 punti di media nelle prime due gare che la pongono al
vertice della classifica cannonieri dell’intero campionato di A2. Grande
talento offensivo: per lei qualche minuto anche in posizione di
quattro a completare il minutaggio della batteria lunghe dove troviamo
un'altra promessa del basket italiano, Nenè Diene, l’unica superstite
dell’ultimo confronto diretto. Era il 23 aprile 2012 e l’Lpa di coach
Cozzolino superò le pugliesi per 47-37 nella prima gara del
concentramento promozione di Cassino. Fu l’inizio della splendida
cavalcata che di concluse a Costa Masnaga con la promozione in A2.
Arbitri dell’incontro di domani De Panfilis di Pescara e Ferretti di
Nereto.
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