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Lpa, ancora una sconfitta. Le ragazze di coach Leonetti si arrendono nel finale

In casa Lpa non è riuscito l’impegno di sfoltire l’infermeria ed è stata inevitabile la sconfitta. Out a poche ore dal match Valentina Maggi, Paparo e Dominguez acciaccate. Sugli spalti imponenti sciarpate dei tifosi, per una cornice di pubblico degna delle grandi occasioni.

Una settimana tribolata, l’ennesima sotto il profilo fisico, è sfociata nella terza sconfitta di misura di questa stagione per Lpa Ariano. A passare al Pala Cardito è stata la Carispezia La Spezia al termine di un match equilibrato, ma caratterizzato ancora una volta da un finale poco lucido delle ragazze di coach Leonetti. Il rientro positivo e di grande sacrificio di capitan Ferazzoli ha fatto da contraltare all’assenza improvvisa di Valentina Maggi, out a poche ore dal match. Il forfait della guardia ha scombussolato i piani tattici di Leonetti, costretto a far di necessità virtù a causa delle condizioni non ottimali di Paparo e Dominguez. Non è bastata la solita prestazione monumentale in attacco di Micovic e Grasso (39 punti in tandem): la coperta cortissima sul perimetro alla fine è risultata determinante. Sulle tribune, grande risposta del pubblico arianese che ha supportato le proprie beniamine fino al suono finale della sirena. Il rosso-blu ha dominato sulle gradinate con le nuove sciarpe preparate dalla società per l’occasione. Passando alla gara, partenza a rilento per le ufitane (1-6 al 1’) che in attacco si affidano alla sola Marija Micovic. Sul fronte opposto le ospiti trovano le incursioni di Templari, autentica spina nel fianco per la difesa di coach Leonetti. La guardia ospite è on fire e chiude la prima frazione in doppia cifra. L’esordio di Ferazzoli rianima l’ambiente ed il punteggio (13-23 al 10’). L’onda lunga del rientro dell’argentina si fa sentire nel secondo quarto. Paparo e Dominguez danno il loro contributo, ma è soprattutto Adriana Grasso ad essere messa in ritmo. L’ex azzurra fa la voce grossa sotto le plance. Un suo gioco da tre punti completa un parziale shock di 15-3 che esalta il Pala Cardito e vale il primo sorpasso (28-26 al 15’). La front line arianese continua a macinare canestri anche nella ripresa. A Grasso e Micovic si aggiunge anche Narviciute (45-39 al 25’) per il massimo vantaggio. Ma ecco la protagonista della serata: l’ala lettone Reke sale in cattedra attaccando il ferro e colpendo da oltre l’arco. Paparo, in vena di assist, si regala un sussulto dalla lunga distanza prima che Reke e Giorgi non rimescolino le carte all’ultimo mini intervallo (51-49 al 30’). L’Lpa rivede i fantasmi delle ultime sconfitte: Reke continua ad imperversare, ma è Consolini a spaccare la gara con due triple consecutive (53-62 al 33’) che indirizzano in modo definitivo il match. La reazione di orgoglio di Ferazzoli, Micovic e Paparo non va oltre il -2 (62-64 al 38’). Il play sciupa tre possessi e Templari chiude i giochi dalla lunetta.

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