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Lpa Ariano frena a Catania. Domenica si torna in casa

La squadra di Agresti, furibondo a fine partita, si arrende a tre secondi dalla fine contro Catania. Domenica prossima si ritorna in casa per lo scontro diretto contro Brindisi che ha quattro punti proprio come la squadra arianese, ma ha una partita in più da giocare.

Lpa

Prestazione non entusiasmante per l’Lpa Ariano che a Catania viene fermata a due secondi dalla fine da un tiro da tre di Enrica Pavia. Le ufitane falliscono il primo tentativo di fuga stagionale arrendendosi ad una Olympia Catania coriacea e brillante ben sostenuta dalle esterne Buzzanca e Pavia e dal dinamismo della pivot ceca Brezinova. All’Lpa Ariano Irpino non basta l’ennesima prestazione positiva di Micovic (24 punti per lei). Le irpine pagano la serata incolore del play Rossi ma soprattutto la difesa molle sulle esterne avversarie. Alla fine coach Agresti non nasconde tutto il suo rammarico: “Se dovessi parlare di prestazione di singole potrei essere offensivo nei confronti di qualcuna delle mie giocatrici. E’ tempo che un po’ tutti ci diamo una regolata. Forse siamo stati sopravvalutati. Per essere capolista oltre che talento c’è bisogno di cuore. Stasera ho visto più presunzione che altro”. Che a Catania non fosse serata si era capito sin dall’avvio. Catania sorprende le ospiti. Le ragazze di coach Porchi aggrediscono la gara e firmano il primo allungo con le triple di Buzzanca e Pavia (18-10 all’8’). Dalla lunga distanza va a segno anche Brezinova, ma è Maggi, almeno offensivamente, a dare una scossa (29-24 al 15’). Agresti non può contare sul solito apporto di Chiara Rossi, gravata di tre falli e concede molto spazio ad Aversano, Santabarbara e Mancinelli cercando energie fresche ed il giusto atteggiamento difensivo. Solo Micovic (12 punti nel primo tempo) riesce a creare qualche problema alla difesa di casa gravando di falli le varie La Manna ed Anechoum (3 penalità per entrambe all’intervallo lungo). Nella ripresa cambia il vento. Ariano serra le fila in difesa risalendo inesorabilmente. Le ospiti addirittura hanno la palla del sorpasso con Sarni (48-47), ma incassano il ritorno delle siciliane (51-47 al 30’). Nell’ultima frazione i tiri di Maggi e Sarni supportano il lavoro di Micovic. La serba è una spina nel fianco costante per le etnee, ed è determinante nei cinque falli di Brezinova, La Manna ed Anechoum. Ariano mette la freccia al 39’ (63-66). Sembra fatta, ma Catania si riporta in vantaggio con un mini parziale di quattro a zero. Micovic dalla lunetta fa 1/2. Sul 67 pari, l’ultimo possesso è delle padrone di casa che non trovano la penetrazione. A due secondi dalla fine il pallone arriva tra le mani di Pavia che non può far altro che tirare e regalare il successo a Catania. La prossima gara di campionato diviene già fondamentale per la squadra arianese, che affronterà Brindisi, una delle tre squadre che con le ragazze arianesi e Catania viaggia a quota quattro, ma con una gara in meno.

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