Tra le sei squadre che sono in vetta al campionato di serie A2 c’è anche la LPA Ariano. Una squadra, quella di coach Leonetti, che ha già cominciato a dettare legge, e lo ha fatto all’esordio in un palasport ostico per tradizione. Una vittoria, quella di Salerno, che mette la sì compagine del Tricolle in una situazione di vantaggio nella gestione del prossimo turno, quando si registrerà il debutto ufficiale davanti al pubblico amico, al Palasport arianese. Oltre alla vittoria delle leonesse, nella prima giornata sono stati altri re i successi in trasferta. Ha vinto Battipaglia a Bologna, con un successo tanto netto quanto sorprendente: 60 a 47, a testimonianza della forza della squadra campana. Vittoria anche del Viterbo contro il College Italia e dell’Ancona che ha strapazzato Siena, battendo le toscane con il risultato di 78 a 43. Un abisso. Vittorie casalinghe per Ragusa contro Napoli ed Elite La Spezia contro Reggio Calabria. Considerato il riposo dell’altra formazione di La Spezia, si può tranquillamente dire che il primo turno è stato nettamente da trasferta. Ora per la squadra arianese si profila come detto il debutto casalingo. La squadra continua a lavorare a ritmo serrato senza tralasciare nulla di quanto può essere utile ad affrontare la prossima gara casalinga. Al palasport arianese arriva Siena, sconfitta malamente al debutto da una debordante Ancona. Alla LPA spetterà il compito di far comprendere se il risultato maturato in Toscana per gli avversari delle leonesse sia stato frutto di una pochezza della squadra senese, o se invece Ancona è una corazzata totale. Ovviamente c’è grande attesa sul Tricolle, con la tifoseria in fermento per questo importante debutto stagionale. Le cose buone mostrate dalla squadra in fase di precampionato possono ora avere un prosieguo concreto nelle gare che contano davvero. Leonetti ha già ammonito tutti di tenere i nervi saldi e non creare troppe pressioni su un gruppo che ha dimostrato di essere forte, m che ha ancora bisogno di tempo per esprimersi al massimo. In altre parole ai tifosi si chiede l’affetto e il calore di sempre, ma anche la comprensione per alcuni momenti di non perfetta lucidità della squadra che sta ancora perfezionando i meccanismi. Proprio come accaduto al debutto a Salerno, quando a metà gara sembrava che il discorso della vetta dovesse essere rimandato, ed invece la squadra aveva compiuto l’impresa.