Siamo ormai alla fine dell’estenuante attesa che sta consumando i tifosi arianesi. La squadra che l’anno scorso ha sfiorato l’impresa, pronta a riprovarci quest’anno. La LPA Ariano si presenta ai nastri di partenza con un alle spalle un precampionato davvero eccellente. Domani la prima gara stagionale su un parquet che le ragazze di coach Agresti hanno già testato prima dell’inizio della stagione. A Salerno si cercherà di imporre subito una marcia decisa al campionato che quest’anno per la prima volta vivrà sulla scorta di una riforma che potrebbe anche essere bocciata alla prova del campo. Quando la federazione decise di segmentare la stagione in una sorta di mini torneo preliminare, su base interregionale, nessuno degli addetti ai lavori si era mostrato entusiasta. Ciò nonostante la riforma era andata avanti e dunque quest’anno ci si trova di fronte all’inedita forma delle Conference3 regionali. La compagine arianese farà parte di quella centromeridionale, e l’ambizione è di poter superare agevolmente la prima fase per poi giocarsi il resto del cammino in ambito più ampio. La partenza deve per forza di cose essere lanciata. Non può essere lasciato spazio al caso, quando per ottenere un risultato favorevole ci sono pochissime gare e dunque potrebbe risultare fatale lasciare punti per strada. Partenza lanciata dunque nella mente di Agresti, che chiede alle sue ragazze di non cedere alla tentazione di sentirsi favorite all’esordio contro una squadra già battuta due volte in precampionato. Nervi saldi e grande concentrazione, dunque, sono gli elementi che più conteranno nella gara di esordio di domani sera. La squadra chiama a raccolta anche il pubblico arianese, che negli anni che hanno caratterizzato l’incredibile ascesa del club irpino verso la massima serie, non ha mai fatto sentire il suo appoggio, ed anzi è risultato spesso determinante, rappresentando la vera marcia in più della compagine del Tricolle. Anche in trasferta il tifo non è mai mancato, ed a maggior ragione non mancherà nella gara di esordio, che, anche a livello di distanza, non rappresenta una trasferta proibitiva. Ultime ore di attesa, dunque, poi ci sarà la palla a due. E si alzerà il sipario su un campionato nel quale, inutile nascondersi dietro un dito, la squadra arianese si presenta come possibile protagonista.
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