Falsa partenza per la MCS Ariano, che incappa in una sonora sconfitta contro il Villafranca di Verona, nella gara di esordio alla poule promozione. 81 ad 83 il risultato finale di un match strano, vissuto a fiammate dalla squadra arianese. Dopo una settimana tribolata e piena di polemiche legate alla questione degli stipendi delle giocatrici, finalmente si è consegnata la parola al campo. Coach Ferazzoli per la gara di debutto contro le veronesi si affida ad un quintetto iniziale di esperienza. Contrariamente alle due ultime apparizioni nella stagione regolare, ci sono Maggi e Madonna insieme a Mancinelli a formare la batteria di esterne. Le due lunghe sono Narviciute e Chesta. Dalla panchina daranno un apporto molto limitato Santabarbara, con 8 minuti giocati, Albanese, 7, e Dominguez 10. Non in buone condizioni Vargiu, costretta a restare a guardare l’intera partita. Partenza sprint per la compagine arianese, che nei primi minuti scava subito un solco rassicurante. Le giocate riescono bene e la difesa è attenta. Sembra il prologo di una bella serata per la formazione del Tricolle, che contro la squadra giunta quarta nel girone B vuole battezzare nel migliore di modi l’esordio nella fase della poule promozione. Ma l’illusione dura poco, perché la Ecodent rientra in partita immediatamente e riesce subito a indirizzare la gara verso il punto a punto che caratterizzerà i primi due quarti di gara. La prima frazione si chiude con le ospiti in vantaggio di un punto: 20 a 21. nella seconda frazione la musica non cambia. La formazione arianese cerca di mettersi in condizione di controllo, e dopo il sorpasso propiziato da una bella tripla di Tay Madonna, la squadra di Ferazzoli riesce a gestire il vantaggio fino al riposo, cui si arriva sul 40 a 38. ci si aspetta la grande tenuta della squadra irpina, ma arriva il tracollo. Nel terzo quarto la formazione arianese appare confusa e svogliata. Da questo momento in poi i cambi non saranno più in grado di dare la scossa. Ferazzoli si dispera in panchina, ma la sua squadra vive di fiammate e nulla più. La marcatura non funziona a dovere e le giocatrici dell’Ecodent sono troppo libere di concludere senza trovare opposizione. Il terzo quarto si chiude sul 56 a 64, vantaggio enorme per la formazione veronese, ma ancora recuperabile. Solo sulla carta, però, visto che anche l’ultima frazione è una vera tortura per squadra e tifosi arianesi, costretti a vedere la sequela di canestri che azzerano le speranze di recupero. Incredibile sequenza di tiri da tre azzeccati dal Villafranca che conferma la serata di grazia delle venete e la serata storta delle arianesi. Anche sulla sirena Giulia Monica, top scorer per le veronesi, azzecca la bomba da oltre l’arco, a testimonianza di una partita che per l’Ariano evidentemente era segnata. Bene Madonna, al rientro, in calo rispetto alle ultime apparizioni Mancinelli e Dominguez. Si conferma crescita Chesta, mentre Narviciute nonostante qualche problema muscolare resta un punto di riferimento. Da rivedere la prova del capitano Maggi, che ha dato comunque il suo apporto soprattutto in termini di punti, 13 per lei. Ora testa al Broni, seconda avversaria di questa poule promozione e prima delle squadre da affrontare in trasferta. Non sarà una passeggiata, ma occorre crederci, ritrovando la serenità perduta e mettendoci la testa, come ha chiesto coach Ferazzoli a fine partita.