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''Mennea oltre il mito'', a Napoli omaggio al grande atleta

NAPOLI – Si scrive Mennea, si legge mito. Pietro Paolo Mennea, scomparso prematuramente nel 2013, è un uomo che ha segnato indelebilmente la storia dello sport italiano e anche di quello mondiale. Il suo successo più clamoroso fu quello delle Olimpiadi di Mosca del 1980 dove il ragazzo di Barletta, soprannominato Freccia del Sud, conquistò la medaglia d’oro nei 200 metri piani; un anno prima era arrivato il record di 19’’72 sulla stessa distanza, cronometro che ancora oggi rappresenta il miglior tempo europeo e che a livello mondiale è stato battuto solo nel 1996 dal 19"66 di Michael Johnson. Teatro del record di Mennea furono le Universiadi del 1979 a Città del Messico dove il talentuoso pugliese vinse anche un secondo oro nella staffetta 4x100 con Luciano Caravani, Giovanni Grazioli e Gianfranco Lazzer: saranno proprio i suoi compagni a rendergli omaggio sabato al convegno organizzato dal Panathlon Napoli intitolato “Mennea oltre il mito”. L’appuntamento promosso dal presidente Francesco Schillirò è per l’11 febbraio alle ore 10.30 al Tennis Club Napoli dove sarà presente anche Manuela Olivieri Mennea, moglie di Pietro, che aiuterà i presenti a scoprire un Mennea diverso e a ricordare una figura storica che, dopo il ritiro dall’attività agonistica, si è impegnata per promuovere i valori dello sport anche nel sociale. Pietro Mennea aveva quattro lauree (scienze politiche, giurisprudenza, scienze motorie e lettere), ha scritto saggi, è stato professore universitario ed eurodeputato, ha lavorato come commercialista e come curatore fallimentare. E ha trovato anche il tempo di dare vita, insieme alla moglie, ad una onlus di carattere filantropico che, attraverso progetti specifici, effettua donazioni e assistenza sociale ad enti caritatevoli o di ricerca medico-scientifica, associazioni culturali e sportive; onlus che ha anche uno scopo di carattere culturale che punta alla diffusione dello sport e dei suoi valori, nonché alla promozione della lotta al doping.L’incontro, organizzato da Alfredo Pagano, consigliere del Panathlon Napoli, vedrà i saluti dei presidenti del TC Napoli, Luca Serra, e del Panathlon Club Napoli, Francesco Schillirò, e una discussione, moderata da Gianfranco Coppola, consigliere USSI e AIPS, alla quale parteciperanno, con la signora Mennea, il direttore del dipartimento di Scienze Motorie dell’Università Parthenope di Napoli, Giuseppe Vito, e la dirigente scolastica dell’istituto Nitti, Nunzia Campolattano, i cui allievi si occuperanno dell’accoglienza degli ospiti insieme ai soci del neonato Panathlon Club Junior Napoli.

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