Voci e null’altro. In casa Scandone Avellino tutto sembra fermo, anche se comincia a sentirsi qualche accenno a manovre di mercato che però non trovano ancora riscontri ufficiali. Voci, si diceva, e tali sono quelle che riguardano l’interessamento della società a questo o quell’altro giocatore, e che vorrebbero taluno sul piede di partenza da Avellino. Stando appunto a queste voci dunque,m non ci sarà un assestamento della squadra sulla falsariga del rostrer della passata stagione. Si intuisce che la dirigenza biancoverde vuole compiere una piccola rivoluzione, per far sì che il brutto anno trascorso sotto la guida di Vitucci resti relegato nella sfera dei ricordi spiacevoli e non si ripeta. Visto che l’investimento sull’allenatore è stato a suo tempo di quelli importanti, la Sidigas Scandoienne Avellino intende rimettersi in piedi e giocarsi tutte le carte che ha a cominciare dal mercato. Che, lo si tenga ben presente, non sarà un mercato agevole, non fosse altro che per la necessità che ha la società di sfoltire un organico che ha molti elementi non a buon mercato, e che dunque andranno per forza di cose piazzati altrove prima di procedere a reclutamento di volti nuovi,. Operazioni non facili, si diceva, perché il basket, più che altri settori, attraversa un periodo di difficoltà oggettiva sotto il profilo economico, per cui anche il mercato in uscita diviene difficile di fronte alle difficoltà di investimento degli altri club. Ovviamente fatta la cernita di chi dovrà rimanere e di chi invece dovrà andare via, si passerà alla fase successiva al mercato di uscita, quella che riguarda gli acquisti. Che ci saranno e saranno oculati e funzionali al progetto che Vitucci ha in mente, non più come fase due di un progetto mai decollato, ma appunto come restart in un cammino che riprende da zero e che per forza di cose deve tendere ad essere di successo rispetto a quanto accaduto la scorsa stagione, con la squadra biancoverde finita ai margini della zona che conta, in un campionato anonimo e senza alcuna gioia. Si volta pagina e la Sidigas è pronta a farlo.