Sarà un Natale di riabilitazione e recupero per Marija Micovic con il chiaro obiettivo di ritornare indomabile leonessa già per i primi impegni agonistici in programma dopo la sosta di fine anno. Gli esami a cui si è sottoposta nella mattinata di ieri la cestista serba, hanno confermato la prima diagnosi della scorsa settimana: lesione al corno posteriore del menisco mediale del ginocchio destro. Spiegata così l’assenza della forte cestista in occasione della partita i cartello contro il Castel San Pietro. Già da qualche partita l’impiego della Micovic era stato evidentemente limitato anche come minutaggio, ma i sperava che i problemi che periodicamente facevano capolino potessero essere risolti in qualche modo meno cruento rispetto all’intervento chirurgico. Ed invece a distanza di un anno riecco emergere problemi a quel maledetto ginocchio. Certo si tratta di una problematica molto meno grave rispetto a quella che aveva costretto Micovic  dire addio alla stagione passata con larghissimo anticipo, ma pure sempre di grane si tratta. L’intervento non desta preoccupazioni particolari, e la clinica Villa Maria di Mirabella Eclano, con l’equipe guidata dal dottor Luigi Buono offre la tranquillità necessaria per affrontare questo passo. L’intervento in artroscopia consentirà tempi di recupero non lunghissimi, ma se ne riparlerà comunque tra non meno di due o tre settimane. Nel comunicato diramato dalla società del Tricolle, i legge che “dirigenza, staff tecnico, squadra e tifosi augurano a Marija una pronta guarigione con l’auspicio di rivederla a strettissimo giro sul parquet”. Ovviamente a questo augurio si aggiunge anche quello della stampa sportiva e di Canale 58 in particolare, nell’auspicio che Micovic possa ritornare non solo ai suoi soliti livelli, ma magari riuscire anche a ritornare più forte di prima, come spesso accade ai grandi campionai quando risolvono problemi di salute che li costringono a limitare il loro potenziale, anche nella paura di un infortunio serio. La certezza è che Micovic dopo l’intervento lavorerà sodo per ritornare in campo il prima possibile. La sua voglia di fare è notoria ed è emersa già in occasione del precedente intervento chirurgico. Stavolta che la questione è di più semplice soluzione, i tempi necessari a rivederla in campo saranno certamente più brevi.