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Niente stipendi, le ragazze di Ferazzoli protestano. Cirillo smentisce

Bufera intorno alla MCS Ariano. Diserzione degli allenamenti da parte della squadra. Nel pomeriggio di ieri si diffonde la notizia del mancato pagamento degli stipendi come causa della protesta delle ragazze di Ferazzoli. Cirillo, esclusivamente dalle pagine di una testata online, e non per canali ufficiali della società, smentisce sciopero e mancato pagamento degli stipendi. Confusione totale e tifosi in allarme.

mcs maggi

Il giorno della grande confusione in casa MCS Ariano. Quello di ieri è stato un pomeriggio convulso, fatto di notizie e smentite, e, soprattutto della ormai, dobbiamo dire abbastanza consueta, mancanza di prese di posizione ufficiali da parte della dirigenza nell’immediatezza dei fatti. Che sono questi. Nel nostro servizio di ieri avevamo evidenziato come la squadra l’altra sera non si fosse allenata al Palasport di Cardito. Al posto delle protagoniste della serie A, l’under 19. orbene, in quella circostanza era rimasto nel dubbio il motivo per cui la formazione che domenica dà il via al ciclo della poule promozione avesse disertato gli allenamenti. Il sospetto che vi fossero problemi di natura economica aveva fatto il giro delle menti dei maligni, noi compresi. Nel pomeriggio la scintilla veniva innescata dall’edizione online del quotidiano Ottopagine, primo a battere la notizia secondo cui la diserzione delle ragazze agli ordini di Ferazzoli fosse dovuta alla mancanza di pagamento degli stipendi. Una ragione comprensibile, dunque, dietro la decisione della squadra. Ma nel pomeriggio, la società, per il tramite del presidente Cirillo, faceva pervenire la secca smentita di quanto affermato in precedenza dal sito internet. Nessuna presa di posizione ufficiale da parte del club, che sul proprio sito, per l’intera giornata di ieri non pubblicava neanche l’ombra di un chiarimento. Cirillo si limitava a parlare con la sola redazione che aveva lanciato l’indiscrezione, ed il suo, più che un chiarimento, sembrava un goffo tentativo di allontanare i sospetti. Il presidente della MCS ha parlato di problemi tecnici ed organizzativi. Ora, non è dato ben comprendere di quali problemi tecnici parli il presidente, atteso che Iris Ferazzoli non appare in discussione. Né si comprende di quali problemi organizzativi sia rimasta vittima la squadra, sulla quale il numero uno del club arianese ha di fatto gettato tutta la responsabilità di uscire allo scoperto e in pratica chiarire cosa sia accaduto. Nella sua risposta Cirillo ha infatti smentito assolutamente che vi sia stato uno “sciopero” della squadra, ma che si sia trattato solo di un malinteso. E qui scatta l’ultima domanda. Quale? E tra chi? Insomma, come sempre in questi casi la confusione regna sovrana, e sicuramente la gestione della vicenda da parte della società non è stata delle migliori. Sarebbe bastato un comunicato ufficiale nell’immediatezza dei fatti per chiarire il tutto. Ma tant’è. Ad oggi ci troviamo con una incognita di cui avremmo fatto volentieri a meno. Perché le parole della presidenza non tranquillizzano per niente.

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