Ancora una vittoria, ancora un gradino più in su in quella rincorsa alla salvezza che sembrava cosa impensabile fino ad un mese fa. La Scandone Sidigas Avellino fa poker, mettendo in fila la quarta vittoria consecutiva e facendo il blitz in trasferta, in casa dell’Angelico Biella. Una vittoria, quella della squadra allenata da Cesare Pancotto, che ha dell’incredibile. Gli irpini sono stati sempre in vantaggio, ma hanno rischiato grosso quando i padroni di casa si sono scossi dal letargo in cui erano piombati. Alla fine del primo tempo la situazione consegnata alla cronaca era di sostanziale parità, con le due squadre ferme sul risultato di17-19. La Sidigas prendeva letteralmente il largo, chiudendo virtualmente la partita, nel secondo segmento. Un parziale di 27 a 10 per i biancoverdi inchiodava il risultato, alla pausa lunga, sul 27-46. Una distanza siderale a metà gara, con un più diciannove che lasciava un margine elevatissimo di tranquillità alla formazione irpina. Eppure i padroni di casa riuscivano ad annullare quel gap enorme, e lo facevano già nel terzo quarto, durante il quale Avellino conquistava solo tredici punti, a fronte dei 26, esattamente il doppio, collezionati da Biella. La partita, sul 53-59, si riapriva. Ma i timori per un eventuale sovvertimento del risultato veniva tenuto lontano dai biancoverdi, che riuscivano a gestire i sei punti di vantaggio, conservando pressoché inalterata la distanza dagli avversari, e chiudendo a più cinque, sul risultato di 72-77. Il ritorno al successo in trasferta della Sidigas Scandone Avellino coincide con la pesante assenza di Lakovic, cui hanno sopperito le grandi giocate di Dragovic, autore di ben 25 punti personali. Bene anche Dean e Richardson, con 13 e 12 punti. Ancora una volta ottima prova di Spinelli, anche lui a segno con undici punti personali. A referto anche Brown con sette punti,m Hunter con 5 ed Ivanov con 2. Ovviamente soddisfatto a fine gara Pancotto:"Sono contento per questa vittoria, soprattutto per la risposta che la squadra ha dato all'assenza di Lakovic – ha dichiarato il coach biancoverde -. Il fatto che non ci fosse è diventata un'opportunità e tutti hanno contribuito a non farlo rimpiangere. Abbiamo condotto dall'inizio alla fine ed abbiamo saputo resistere alla veemente rimonta di Biella, che sapevamo ci sarebbe stata. Senza il nostro playmaker e dopo un mese che non giocavamo più fuori casa abbiamo disputato una partita come questa. Sono orgoglioso dei miei giocatori e del cuore che mettono nel cercare di portare Avellino fuori da acque difficili". Adesso nuovo appuntamento in trasferta. Il calendario riserva la trasferta a Brindisi contro una squadra che sta cercando di ritrovarsi dopo un periodo davvero negativo.