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Play off, cala il sipario sull'avventura dell'Lpa/VIDEO. Per le "leonesse" amarezza e applausi

La LPA Ariano sconfitta in gara due da Battipaglia. La squadra del Tricolle, dunque, per il secondo anno consecutivo, viene eliminata in semifinale play off dalla squadra salernitana. Molta amarezza per il modo in cui è maturato il ko. Un primo quarto gettato al vento, un arbitraggio non cristallino e la grande stanchezza delle protagoniste.

Si chiude come lo scorso anno in semifinale play-off contro Battipaglia la seconda stagione consecutiva dell’Lpa Ariano in serie A2. Le ragazze di coach Agresti non sono riuscite ad allungare la serie alla bella. Un risultato sicuramente positivo dopo una stagione che ha fatto segnare un salto di qualità notevole dal punto di vista della percentuale di vittorie e contraddistinta peraltro da tanti episodi sfortunati: su tutti l’infortunio di Micovic. Ieri la chiusura contro l’avversario di sempre che nell’arco degli 80 minuti ha dimostrato di avere una marcia in più dal punto di vista atletico che si è riverberato anche in una maggiore qualità della fase offensiva. Sotto canestro Treffers e Riccardi (rispettivamente 20 e 21 punti) hanno avuto la meglio sin dall’avvio, mentre nel finale Orazzo ha definitivamente chiuso la contesa. Il parziale choc di 24-4 nei primi otto minuti ha incanalato una gara che Ariano ha comunque saputo recuperare rientrando già nel finale di primo tempo e sciupando più volte il clamoroso aggancio nel terzo quarto, complici i tanti errori al tiro di Chesta (1/8 dal campo) e l’arbitraggio scadente del sig. Leggiero, considerato uno dei migliori arbitri della categoria ed in odore di promozione, ma già protagonista in negativo contro Ariano nella gara di Brindisi in regular season. Fischi chirurgici ed assolutamente discutibili nel momento migliore delle rossoblu hanno riconsegnato la gara nelle mani di Battipaglia. A ciò si aggiunge un metro che ha finito per tutelare i continui hand checking difensivi delle ospiti che hanno potuto gestire al meglio il solito sestetto a referto con l’eccezione dei tre minuti concessi a De Pasquale. Il vigore fisico di Treffers e la precisione da oltre l’arco hanno fatto il resto. Tra le leonesse, l’ultima ad arrendersi è stata capitan Maggi in una gara in cui ha brillato Santabarbara sicuramente tra le più in forma in questo finale di stagione. Narviciute ha fatto quello che ha potuto mentre la generosa Dominguez ha dovuto lasciare il parquet sanguinante dopo uno scontro sotto canestro con Riccardi. Frattura al naso per l’indomita bandiera arianese. In giornata ulteriori accertamenti chiariranno l’entità del danno. Quel che resta dell’ultima gara stagionale è l’amaro in bocca per avere letteralmente buttato al vento il primo quarto,. Dando spazio alla volata di Battpigalia, e rendendosi la vita difficile per una rimonta nella qule sono state sprecate energie vitali per potere gestire poi nel migliore di modi il prosieguo della partita. Lo strapotere di Battipaglia trova dunque coronamento in un risultato larghissimo, 68 a 51, che però è frutto della resa nei minuti finali della squadra di casa, divenuta incapace di reagire e limitare almeno il passivo. Finisce comunque tra gli applausi del pubblico presente nonostante la collocazione infrasettimanale della partita. Ancora una volta bisogna assistere alla festa di Battipaglia, che ora attende di conoscere il nome della sua avversaria in finale, tra Vigarano e Catania, che si affronteranno stasera in gara due, con le etnee nella stessa situazione di Ariano. Con un ko stasera sarebbero a casa.

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