Gara-3 dei Quarti di Finale playoff è della Sidigas Avellino: i biancoverdi conquistano una vittoria epica, con il punteggio di 69-62 sul parquet del PalaDelMauro contro l'Olimpia Milano. Una grande gioia, esplosa alla fine del match in un palazzetto pieno e caldo, che ha sommerso di fischi, come prevedibile, l’ex Nunnally, autore di una gara non brillante, dopo il gestaccio che lo aveva visto protagonista a Milano contro la tifoseria biancoverde. Parlare di una gara come quella di ieri è difficile. Perché Avellino la impattava benissimo, mettendo immediatamente a distanza Milano, con un vantaggio in doppia cifra già nei primi minuti di gioco. Ma la squadra biancorossa recuperava, esattamente come era accaduto in gara due, anche se non riusciva praticamente mai a mettere la freccia. Alla pausa lunga Avellino era avanti a Milano e questo faceva ben sperare la tifoseria irpina, che nel terzo quarto era però costretta a ritornare con i piedi per terra perché l’Armani si rimetteva in carreggiata. Una squadra, quella ospite, tenuta praticamene in piedi da Cinciarini, mentre la Sidigas continuava a patire i soliti infortuni. Stavolta toccava a Young, costretto a dare forfait alla contesa. Punto dopo punto Milano riusciva a recuperare il gap, e dopo avere tentato un paio di volte di rimettere la testa avanti, Avellino era costretto a subire il sorpasso della prima della classe. Ma durava poco, perché i lupi non solo riuscivano sempre a tenersi attaccati agli avversari, ma ottenevano il pari con un bomba di Filloy, vero eroe di giornata, per poi riprendere i largo fino alla sirena finale. Una menzione speciale va proprio a Filloy, che si è diviso nei ruoli di play e guardia in modo egregio, probabilmente mettendo a segno i canestri fondamentali per la vittoria. Ma un plauso va alla squadra in generale, una squadra che ha per il momento ribaltato il pronostico e che addirittura domani sera, con palla a due ancora alle 20,30, si gioca il match point contro Milano.
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