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Preparazione serrata in casa Ariano per il match contro Bologna

Preparazione serrata in casa Ariano in vista del match contro Bologna, che potrebbe stabilire una seria ipoteca sul passaggio del turno in caso di vittoria. Gara sulla carta senza storia, visto il cammino della squadra felsinea fino a questo momento. Ma Agresti invoca concentrazione massima per evitare brutte sorprese.

pirone vis

Lassù in cima resiste solo Vigarano tra le squadre che non sono giunte alla poule promozione dalla conference centro-sud. Un dato certo ed inconfutabile. Ariano, Battipaglia e Napoli sono lì, a dominare con una serie incredibile di vittorie. La più continua e spettacolare per modalità di gioco e facilità di vittoria resta Ariano, che ha battuto tutte e quattro le avversarie in un girone di andata che probabilmente è stato favorevole alla squadra del Tricolle anche sotto il profilo del calendario. Affrontate in trasferta le due squadre più abbordabili, Bologna ed Ancona, si è avuta la possibilità di fare la voce grossa con Broni e Vigarano davanti al pubblico amico. Ora si va verso la gara di Bologna in programma domenica al Pala Cardito. Un Bologna che, insieme ad Ancona si trova fermo a quota quattro, ma con Ancona che ha disputato una gara in meno. In altre parole, se pure le vincesse tutte Bologna è già fuori dai giochi. Proprio questo aspetto sembra però stare maggiormente a cuore a coach Agresti, il quale sta sottolineando da tempo come sia facile perdere la concentrazione proprio nel momento in cui si ritiene che le cose siano facili. Bologna ad Ariano giocherà solo per il piacere di farlo e magari per togliersi qualche piccola soddisfazione. Fuori dai giochi non è detto che la squadra felsinea non si impegni per la gloria. Il primo match del girone di ritorno potrebbe invece essere decisivo per la squadra di Agresti, che vincendo potrebbe mantenere invariate, anche in caso di vittoria di Catania  e Broni, le distanze dal quinto posto e di fatto blindando il primato. Ovviamente bisogna guardare con attenzione proprio ciò che combinerà il Catania, chiamato alla doppia sfida contro Ancona, andata e ritorno concentrate in due gare consecutive, la prima della quale in programma l’otto marzo. Secondo Agresti proprio la squadra siciliana è quella da tenere sotto controllo per la sua scalata e il tentativo di agganciare la zona che darebbe accesso alla fase finale della competizione. Di certo sarà affascinante seguire ciò che accadrà a Battipaglia, dove arriva Broni, alla sua ultima chance. Stesso discorso per la trasferta del Napoli a Vigarano Mainarda. Sfida dal sicuro fascino, considerato che le partenopee sono state battute nell’ultima gara, proprio come Vigarano, e che entrambe le squadre vorranno alzare la voce nuovamente. Ma di questi dettagli si parlerà solo dopo aver vinto contro Bologna. Perché resta questo l’unico pensiero concreto in casa Ariano. Il resto si vedrà.

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