Un copione perfetto quello che sembra essere stato scritto nell’ultimo turno di campionato per l’Avellino. Dopo le due settimane di autentica passione per i tifosi biancoverdi, nelle quali si sono sprecati calcoli e congetture, quella di domenica è stata la classica giornata dalla quale è emerso nuovamente il valore reale di una stagione nella quale non può certo dirsi che siano mancate le emozioni. L’Avellino si riappropria della qualità di leader indiscussa dopo il successo che ha stritolato l’Andria. Non che la sua leadership sia mai stata in discussione, ma di sicuro, dopo la sconfitta di Latina, i valori della squadra biancoverde erano sembrati ridotti rispetto a quelli della più diretta inseguitrice, il Perugia, giunto a meno due e ricacciato invece indietro proprio domenica. La squadra umbra è inspiegabilmente inciampata in una formazione di bassa classifica. A Viareggio i biancorossi non sono stati capaci di rimontare un solo gol realizzato dagli avversari, così gettando al vento la cavalcata vincente che aveva rilanciato la squadra al secondo posto min classifica e riaperto un campionato che invece sembrava già chiuso. In chiave salvezza spera proprio il Viareggio. Venendo al punto sulle altre squadre campane,  il derby di Benevento va alla Nocerina. I molossi espugnano il Vigorito e portano a casa tre punti che blindano il terzo posto dei rossoneri, mentre per il Benevento arriva forse il colpo di grazia sulle speranze play off. La matematica offre ancora speranze ai sanniti, ma la situazione a due giornate dalla fine del campionato, e con quattro punti di distacco dall’ultima posizione utile in chiave post season appare difficile. Per il Benevento sarebbe l’ennesima occasione accarezzata e poi sprecata. Punto salvezza per la paganese, che ha la certezza di restare per un altro anno in Prima Divisione dopo aver incassato l’uno a uno con il Frosinone, mentre si fa drammatica la situazione del Sorrento, che ormai tocca con mano la possibilità della retrocessione diretta in Seconda Divisione. Per i costieri, fatale la sconfitta subita in casa per mano del Catanzaro.  Sempre in coda, preziosa vittoria del Barletta, che si è imposto per due a uno sul campo della Carrarese, mentre l’acuto del Latina si ferma alla gara casalinga contro l’Avellino. A Gubbio i laziali lasciano l’intera posta in palio. Due a uno il finale per gli umbri, ora ad un passo dalla salvezza. Infine Prato Pisa, sfida nella quale è emerso ancora un volta il ritrovato smalto della compagine toscana, che si è imposta in trasferta per tre a uno, e che si è rilanciata, in questo modo, in zona play off in maniera piuttosto stabile.