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Puzio si dimette, l’Ariano affidato a Del Vecchio

L’allenatore ha abbandonato la panchina dopo la contestazione subita domenica scorsa all’esito della gara persa contro il Real Pontecagnano Faiano. Per l’allenatore della Vis l’atteggiamento ei tifosi è stato insopportabile ed ha salutato. Soluzione interna temporanea, anche se la sensazione è che Del vecchio possa restare in panchina fino alla fine della stagione.
 

vis ariano-del vecchio

Si avvicina a grandi passi il big match di dopodomani contro il Bologna. L’Avellino sente aria di grande sfida e vuole primeggiare in questa affascinante che gara che vedrà i biancoverdi al cospetto di una delle squadre più blasonate attualmente presenti in serie B, ma anche una squadra che avrebbe dovuto, nelle premesse, ammazzare o quasi il campionato, e che invece ha avuto sinora diverse difficoltà nella gestione soprattutto dei risultati. Il Bologna arriva al partenio Lombardi dopo tantissimi anni di assenza. Il pubblico non si farà certamente pregare per affollare le tribune dell’impianto avellinese. La squadra agli ordini di mister Rastelli continua a lavorare sodo per acquisire la migliore forma possibile in occasione della sfida con i felsinei. Unica seduta di allenamento ieri mattina, a porte chiuse, a Torrette di Mercogliano. Indisponibile Gomis che si sta sottoponendo ancora a terapie, lavoro specifico di recupero per Bittante; è rientrato dal permesso D'Angelo. Questa mattina unico allenamento a porte chiuse, a Torrette di Mercogliano. In casa dei felsinei seduta pomeridiana per i rossoblù a Casteldebole. Tutti in gruppo ad eccezione di Perez, Bentancourt, Buchel e Paramatti che hanno svolto terapie, e di Improta e Ferrari impegnati con la Rappresentativa di Lega a Trapani, nella quale Improta è anche andato in gol. Oggi anche per il Bologna seduta di allenamento unica e a porte chiuse. Dopo un inizio stentato il Bologna è attualmente tra le squadre che aspirano al grande salto in massima serie. I rossoblù in particolare intendono operarlo dopo un solo anno di purgatorio. In classifica l’Avellino ha un ritardo rispetto alla squadra che arriva dopodomani al Partenio Lombardi di due punti. 28 per i Bologna, 26 per l’Avellino. Il secondo posto dista solo due lunghezze per i rossoblù, quattro per i lupi. Ovviamente nella sfida di venerdì sera c’è tutto il senso dell’importanza dello scontro diretto. L’Avellino non può permettersi nuovi passi falsi, considerata la scarsa quantità di punti conquistati nel corso elle ultime cinque gare. Il Bologna, dal canto suo, se vuole non staccarsi eccessivamente dalla vetta, che dista già otto punti, deve riuscire ad uscire indenne dal Partenio Lombardi. Quella che ne nascerà sarà certamente una sfida spettacolare e tirata. La speranza in casa biancoverde è che ritorni anche al gol con maggiore frequenza l’intero reparto offensivo, con Castaldo in prima linea. 
 

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