Ormai ad un passo dalla disputa della prossima giornata di campionato, l’Avellino si prepara alla gara in trasferta contro il Cittadella. Una partita che ovviamente, come tute quelle di inizio stagione, sembra più adatta a consentire una valutazione dello stato della squadra che a essere considerata come importante sotto il profilo del risultato. Questo per molti. Ma per una squadra come l’Avellino, che quest’anno, senza nascondersi dietro un dito, intende recitare un ruolo da protagonista, i tre punti diventano sempre una componente fondamentale. E d’altronde la lezione impartita ai lupi dal campo lo scorso campionato non può essere dimenticata. Una valanga di punti persi nei minuti finali delle partite,. Altre gare gestite in modo quantomeno immaturo, hanno cagionato la perdita di quei punti che invece sarebbero stati sufficienti ed utili a raggiungere i playoff, mancati davvero per un soffio. L’obiettivo di quest’anno è quello di ottenere punti anche quando il gioco è magari poco brillante, o quando le partite sembrano destinate d altro risultato. L’esempio di sabato scorso è forte. Avere acciuffato la vittoria solo nel finale deve essere da sprone a non arrendersi mai fino alla fine. Ed è per questo ch l’Avellino anche nella trasferta contro il Cittadella dovrà mostrare il suo volto, ma anche badare al successo, che proietterebbe la quadra in una luce davvero privilegiata dopo due giornate del campionato. Cittadella non rappresenta un terreno minato per i lupi che in passato sono riusciti in due sortite esterne. L’ultima proprio la passata stagione, protagonista il bulgaro Galabinov, che consegnava il successo ai biancoverdi. Rastelli, dal canto suo, ha chiarito una volta per tutte che la sua non sarà una squadra posta sulla difensiva o in attesa. Cercherà sempre e comunque di vincere ogni gara, anche in trasferta. Questo, dunque il primo banco di prova lontano dal Partenio Lombardi, e sicuramente con un pubblico al seguito che non sarà nutritissimo, ma che verrà appoggiato da numerosi supporters residenti al Nord, proprio come accaduto l’anno