L’Avellino non si ferma più. Al ritmo di un colpo al giorno, la quadra da consegnare ad Attilio tesser va pian piano prendendo forma. La società, dopo avere presentato ufficialmente il novo allenatore, ha comunicato di aver ingaggiato il difensore Angelo Rea, classe ’82. Il calciatore, ex Varese, Nocerina, Sassuolo, Messina e Cesena, si è legato al club irpino con un contratto biennale più opzione per la terza stagione. Un nuovo colpo nel reparto che a questo punto appare sotto maggiore attenzione, ovvero la difesa. Su quattro acquisti operati subito dopo la chiusura della stagione, l’Avellino ha ingaggiato tre difensori ed un portiere. Segno evidente che sarà in quella zona di campo che si registrerà la maggiore rivoluzione per la consegna della squadra a Tesser. Il nuovo allenatore, che si era presentato sabato in una conferenza stampa nella quale non erano mancati interessanti spunti di apprezzamento soprattutto per l’ambiente, proverà a far dimenticare in fretta Rastelli, già accasatosi a Cagliari, dove si prepara alla nuova avventura, e dove ha già parlato da leader. Un approccio molto diverso rispetto a quello di Tesser, che invece ha fatto capire di volere affrontare questa sua nuova avventura con dedizione, e soprattutto con umiltà, senza fare troppo rumore, ma ovviamente con la consapevolezza di trovarsi in una delle più importanti piazze della cadetteria. Nel ricordare i suoi trascorsi da calciatore, e le dispute delle gare al Partenio, Tesser ha tributato al pubblico di Avellino un omaggio che lo ha fatto subito entrare nei cuori dei tifosi. Che ora sono ovviamente chiamati a sostenere come sempre il progetto, anche mediante la dimostrazione di fedeltà con la conta che si fa attraverso la vendita degli abbonamenti. Già partita la campagna per il prossimo campionato. Segno evidente che la società vuole fare sul serio e mettere davvero tutti alla prova anticipando il momento della vendita delle tessere e sperando di battere il record dell’anno scorso. Intanto la società è chiamata a u’altra impresa: quella di cercare di risolvere l’ormai atavico problema della Curva Nord. La sua riapertura renderebbe giustizia allo stadio Partenio Lombardi, ma anche alla squadra biancoverde, che così potrebbe coronare il sogno di vedere gremito l’impianto sportivo tra i più prestigiosi d’Italia.