Ora c’è l’Ufficialità. La S.S. Felice Scandone Sidigas Avellino ha comunicato l’arrivo di Pancotto sulla panca biancoverde. Il testo del comunicato è però molto articolato e svela anche qualche retroscena legato al dopo-gara contro Pesaro, che è costato alla squadra e all’allenatore una contestazione da parte del pubblico che non ha gradito la prestazione, la sconfitta e soprattutto la gestione degli ultimi minuti di gara. Lunedì 14 gennaio scorso Gianluca Tucci si era già dimesso dall’incarico di capo allenatore della prima squadra, rimettendo il mandato nelle mani della società che aveva accettato la richiesta. Sarebbe stato dunque lo stesso Tucci, di fronte all’ennesima brutta prestazione, a decidere di non proseguire nell’incarico di guidare la squadra come primo allenatore. La Scandone specifica nel suo comunicato che “Alla luce del lavoro svolto con professionalità e passione e per il suo forte legame con il sodalizio bianco verde, la Società ha chiesto a Gianluca Tucci di restare nello staff tecnico della prima squadra, ricoprendo nuovamente il ruolo di assistente”. Tale proposta è stata accettata dal coach irpino che, quindi, continuerà a fare parte del progetto biancoverde. Un passo indietro dunque, ma non un divorzio. La soluzione sembra ottimale per entrambi, per la società che non perde un uomo di fiducia e di sicuro valore. Per Tucci che potrà continuare a svolgere il suo percorso di crescita senza trovarsi travolto da responsabilità troppo grandi che avrebbero rischiato di comprometterne anche la crescita professionale, magari segnandolo con un marchio indelebile, come per la verità stava già accadendo. A questo punto la Scandone Sidigas Avellino ha deciso di affidare l’incarico di head coach a Cesare Pancotto, che si appresta così ad affrontare la sua seconda esperienza in Irpinia dopo il campionato 2009\2010 quando, alla guida dei biancoverdi, chiuse il campionato al nono posto. Marchigiano di Porto San Giorgio, classe 55, ha disputato oltre 900 partite da capo allenatore tra Serie A e Serie A2\LegaDue. Nella sua carriera ha vinto tre campionati di A2 con le panchine di Pistoia (1991-92), Siena (1993-94) e Trieste (1998-99). Sembra che la scelta operata da parte della società sia quella giusta e sia di gradimento anche al pubblico e ai tifosi più fedeli alla squadra, che ultimamente avevano sollecitato la società a investire con decisione e ad assumere decisioni importanti. Il primo importante passo è stato compiuto. Ora si aspetta il play.
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