Gara due per continuare ad alimentare un sogno. Gara due che non potrà essere sbagliata e, sicuramente, l’Avellino non la sbaglierà. Gara due sulla scia delle emozioni dell’altra semifinale, quella tra Milano e Venezia, con i lagunari che hanno battuto la corazzata meneghina, invertendo di fatto il fattore campo, e dimostrando che non ci sono partite impossibili nel basket. Ieri sera l’impresa dell’Umana contro l’Armani, una vittoria pesantissima. E stasera ad Avellino viene data l’occasione di far parlare di sé proprio come oggi si parla di Venezia. Mettere a segno una vittoria in trasferta significherebbe invertire il fattore campo, significherebbe partire dalla parità, per poi giocarsi i punti della vittoria davanti al proprio pubblico. Sì, perché stasera si gioca gara due al Pala Bigi, in un ambiente rovente, nell’attesa del ritorno a casa, al Pala Del Mauro, che diventerà teatro di gara tre domenica. Una partita ovviamente fondamentale, comunque vada la gara di stasera, per allungare la serie. Ma bisogna avere testa e nervi saldi per cercare di evitare stasera gli errori della partita di mercoledì: essere più concreti in attacco e più precisi da oltre l’arco. Diminuire le percentuali di errore dal tiro e perdere meno palloni. Una serie di ingredienti per riscrivere la storia di questa semifinale. Palla a due alle ore 20 e 45.
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