Il prossimo turno di campionato, valido per l’ottava giornata del girone di ritorno, vale per la Sidigas Scandone Avellino quanto un tesoro. La squadra biancoverde è infatti di fronte ad un bivio importantissimo. Guardando indietro, Avellino è reduce da un doppio successo casalingo che consente ad oggi alla squadra allenata da Cesare Pancotto di essere nuovamente in corsa per la salvezza. E di esserlo anche e soprattutto sotto il profilo psicologico: aver battuto due squadre come Cantù e Sassari non è impresa da poco. E la reazione mostrata proprio in occasione dell’ultima gara contro i sardi, quando la squadra ospite aveva tentato il recupero, dimostra ancora di più lo stato di salute raggiunto dal gruppo e alla convinzione che riesce a mettere in mezzo al perimetro di gioco quando c’è da lottare. Ora l’occasione che Avellino ha di fronte è di quelle che non si possono certamente sprecare. In questo secondo segmento del mese di marzo la squadra biancoverde potrebbe mettere a segno colpi importanti a partire da domenica prossima. Il calendario riserva infatti una trasferta tutto sommato abbordabile, visto che la squadra è chiamata ad affrontare il fanalino di coda Angelico Biella. Certamente una gara da non sottovalutare, ma senza alcun dubbio una partita molto più alla portata di altre che pure la formazione di Pancotto sarà chiamato a disputare. Un occhio anche a ciò che accadrà su altri campi in cui sono impegnate squadre che pure risultano invischiate nelle posizioni critiche di classifica. Saie 3 Bologna deve affrontare il derby non facile con Reggio Emilia, mentre Montegranaro cercherà di fare lo sgambetto all’Enel Brindisi, risucchiata nelle posizioni di media classifica. E proprio la squadra brindisina è tra le formazioni che Avellino dovrà affrontare in questo rush finale di stagione. Alle spalle dei biancoverdi, la Scavolini Pesaro va a fare visita a Cantù, per una gara certamente non facile. Insomma, il calendario non è certo spietato con i lupi,. Che però hanno ovviamente l’obbligo di provarci. Sarebbe la definitiva consacrazione per la ritrovata verve agonistica di una squadra che fino a poche settimane fa sembrava spacciata e che invece oggi ha una fisionomia ed una personalità ben precise, che connotano il grande lavoro svolto da coach Pancotto e il buon lavoro svolto anche con inserimenti di elementi in rosa che hanno dato maggiore equilibrio alla squadra. Adesso ci vuole la continuità ed anche un pizzico di fortuna che nei mesi scorsi è certamente mancata..