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Scandone/Biligha, Ivanov e Lakovic: la dirigenza vuole ripartire da loro

La Scandone Sidigas Avellino vuole ripartire dalla conferma di tere elementi che hanno fatto benissimo quest’anno. Si lavora ai rinnovi di Biligha, Ivanov e Lakovic. A breve potrebbe esserci l’intesa con i tre giocatori e con altri elementi della rosa, mentre si continua ad attendere la decisione di società ed allenatore in merito al loro eventuale futuro insieme.

Basket Avellino

Biligha, Ivanov e Lakovic: i primi tre obiettivi di mercato sono già giocatori della Scandone Avellino. Con loro nei prossimi giorni verranno intessute le prime trattative per la rifondazione della squadra. Le indiscrezioni sono insistenti. La società non vuole disperdere il patrimonio che ha fruttato un grande finale di stagione e dunque ha tutta l’intenzione di ripartire proprio da loro, da quelli che sono stati tra i migliori giocatori a sostenere la risalita, a supportare gli schemi dettati da coach Pancotto, a dare man forte ad una squadra che aveva il morale sotto i tacchi. Con loro arriverebbe, ovviamente, anche la conferma di Pancotto,  che per molti deve solo sbrigare la formalità della firma sul contratto, essendo per il resto già stato raggiunto l’accordo con la dirigenza per la sua permanenza. Come sempre però è bene aspettare qualche notizia ufficiale, che per il momento tarda ad arrivare. Lo stesso Pancotto, sollecitato dalle domande relative al suo futuro, aveva più volte affermato che ci sarebbero state presto novità. A quasi due settimane dalla chiusura delle ostilità per quanto riguarda il campionato, nessun segnale giunge però dalla dirigenza, né dall’allenatore marchigiano. Segno che, evidentemente le parti stanno proseguendo la pianificazione del futuro prima di mettere nero su bianco, oppure che, come qualcuno aveva pure affermato, pancotto vuole attendere la fine dei play off promozione prima di dare una sua risposta? Non si sa, ed è questo l’unico punto di ansia per i tifosi che invece vorrebbero subito conoscere il futuro di squadra ed allenatore. Stando però agli insegnamenti della passata stagione, quando la fretta è stata davvero cattiva consigliera, è bene essere cauti e mettersi in attesa pazientemente. Si eviterà solo così di commettere errori e compier5e passi avventati che potrebbero poi avere ripercussioni sul cammino della squadra in campionato. La lezione di quest’anno è stata dura e difficilmente verrà dimenticata. La società è pronta e più matura, quel tanto che basta a non ricascare in errori clamorosi e pronta soprattutto a riproporsi tra le squadre protagoniste in campionato.

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