Nel pomeriggio di ieri, Taquan Dean è stato presentato ufficialmente ai tifosi ed ora fa parte a tutti gli effetti della squadra biancoverde. Un ritorno gradito il suo, dopo una parentesi in Turchia tra le fila dell’ Aliga Petkim. Dopo aver assistito dalla tribuna nella trasferta di Siena, ieri è tornato a calcare il parquet del PalaDelMauro per il suo primo allenamento con la squadra biancoverde.  Questa è la terza volta di Dean in biancoverde. Trova una società diversa e una squadra in una situazione di classifica difficile. Dean assicura subito a tutti che fisicamente sta bene. “Conosco la nuova situazione societaria – risponde poi -, so che è cambiata ma, non è questo il motivo per cui sono tornato. Lo scorso anno, e quello precedente ancora, eravamo una squadra, che si conosceva, con meccanismi già rodati. Quest’anno però siamo più forti, ma dobbiamo continuare a lavorare. Ho già parlato con Tucci, lui è uno dei principali motivi a cui è legato il mio ritorno, lo conosco bene e lo stimo molto. La scorsa stagione prima e dopo l’allenamento lavorava con me individualmente.” Della nuova squadra Dean crede che abbia tanto talento ma, a Siena ha visto che in alcuni momenti è mancato il cuore. “Noi dobbiamo lavorare e giocare con il cuore, trasmettere emotività in campo per i tifosi e la città che sono sempre al nostro fianco”, spiega coinvolgendo subito la passione dei tifosi. Ha già parlato con coach Tucci, ma non è stato ancora affrontato il discorso tattico. Ma Tucci conosce bene Dean e sa cosa può dare “e io so cosa posso dare a lui – spiega il cestista -. Ma la prerogativa resta quella di giocare duro. Questo ci deve contraddistinguere durante tutto il campionato”. Domenica si gioca contro Roma, che ha battuto la capolista Varese nell’ultima giornata. Secondo Dean la chiave della partita sarà sicuramente la difesa, come la Sidigas la interpreterà e la metterà in campo. Questo dovrà essere il punto cardine su cui basare l’intera stagione. Qualcuno ha chiesto al neoacquisto biancoverde quali fossero le ragioni extra che lo hanno spinto a scegliere Avellino, e Dean non si è tirato indietro alla sollecitazione: “La scelta di andare a giocare in Turchia, non è stata accolta bene dalla mia fidanzata. Oltre questo, da un punto di vista ambientale non mi trovavo bene, quindi quando ho avuto la possibilità di tornare ad Avellino ho accontentato anche lei”. Ragioni di cuore, principalmente, dunque nella scelta del ritorno. Lo stesso cuore che deve battere ora per la ritrovata squadra. A partire dalla gara contro Roma.