Una batosta dalle dimensioni scioccanti, quella rimediata dalla Scandone Sidigas Avellino contro Sassari, che ha annullato la rimaneggiata formazione irpina. Che potesse essere una serata difficile lo si era compreso già alla vigilia della gara con l’assenza di Chris Warren e Dragovic non nelle migliori condizioni. L’ala serba aveva espresso la sua chiara volontà di essere sul parquet contro Sassari, ma di certo le sue condizioni non lo hanno aiutato a disputare un match all’altezza. Sassari ha confermato, contro la Sidigas Avellino, di disporre del miglior attacco della serie A. A nulla sono valsi i flebili tentativi dei bianco verdi di tenere ritmi bassi per evitare di fare acquisire fiducia agli avversari. Confermata l’ottima vena del giocatore, neoacquisto della squadra isolana, Thornton, ottimamente inserito in un gruppo già collaudato. Stavolta non è vista nella squadra biancoverde l’energia che si era ammirata a Cantù nel primo tempo. Ma molto probabilmente ciò che è mancato è stato anche un buon approccio sotto il profilo mentale, con una squadra che dopo aver chiuso in svantaggio il primo quarto è apparsa già rassegnata al proprio destino. La partenza era stata anche abbastanza piacevole, con la Sidigas capace di ribattere colpo su colpo alle iniziative avversarie. Poi, dopo il buon inizio la squadra cominciava a disgregarsi. 30 a 17, con un più 13 che la diceva già lunga su quello che sarebbe stato l’andamento della gara, il finale del primo quarto di gara. Messosi in salita, il match veniva gestito con troppa approssimazione dalla squadra di Valli, che a metà gara si ritrovava sul 36 a 53. Un risultato simile alla pausa lunga appare demoralizzante per chiunque. Eppure la compagine di Valli cercava di scendere sul parquet nella terza frazione attrezzandosi di buona volontà, ma senza riuscire a tradurre l’aspetto volitivo in un elemento concreto. La gara continuava a a scorrere sui binari che avevano caratterizzato la prima metà del match. E nella terza frazione il parziale si stabilizzava sul più 20 per la squadra di casa. 79 a 59. In pratica la gara della Scandone finiva qui, con l’ultimo quarto che diventava solo un tiro al bersaglio per migliorare lo score degli attaccanti del Sassari. Il finale di 102 a 81 la dice lunga sulla squadra vista in campo ieri sera. Brilla il solo Ebi, che ha messo a segno ben 23 punti personali, mentre sono sotto la media tutti gi altri: Biligha 6 punti, Richardson 7, Spinelli 7, Mavreides 12, Crow 2, Dragovic 5, Shakur 14, Johnson 5. Inizia ora una settimana durissima per Valli, già finito più volte nel mirino dei tifosi. Ora bisognerà pensare a vincere contro l’Angelico Biella, contro cui i bianco verdi giocheranno al Pala del Mauro domenica prossima.
Commenta l'articolo