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Scandone in salita. Final Eight alle porte

Per essere la squadra che ha conquistato l’ultimo posto disponibile nella competizione tricolore solo in extremis, ad oggi appare tra le squadre più in forma della serie A.

scandone basket

Sei vittorie in sei partite vuol dire qualcosa di certo: Avellino si sta travestendo da corazzata per spaventare il campionato. Con il successo contro Pistoia si compie lì’impresa di aver battuto le prime squadre della classifica di massima serie. Regolare Milano, Reggio Emilia e Pistoia, appunto, ora Avellino guarda con giusta fiducia al prosieguo del campionato. Perché, se si riescono a sconfiggere avversari tanto forti, appare ovvio che gli altri, obiettivamente meno quotati, non possono farti più paura. La forza del gruppo, la determinazione, il gioco d’insieme, hanno permesso peraltro all’Avellino di ribaltare anche la differenza canestri contro la Giorgio Tesi Group Pistoia con il risultato di 84-76. I sei punti di distacco registrati nella gara di andata restano così poca cosa rispetto alla vittoria dei biancoverdi, trascinati da Nunnally con 17 punti e Buva con 16. Da sottolineare la prova ed il coraggio di Ragland, che ha avuto un lutto familiare. Nonostante il dolore per la sua perdita ha voluto giocare a tutti i costi. Un gesto che è stato sottolineato anche da coach Sacripanti, il quale ha dedicato proprio al suo giocatore la vittoria. Il coach s è detto felice per com’è andata la partita, per la vittoria e soprattutto per aver ribaltato il -6 dell’andata. Obiettivamente la vittoria contro Pistoia segna forse il definito salto di qualità per la squadra irpina. I toscani giocano con una ferocia ed una cattiveria agonistica di grande livello. Nonostante i tanti giocatori esperti nell’uno contro uno e l’ottima prova cos foderata contro Avellino, i Lupi si sono aggiudicati il match con quella che Sacripanti ha definito una vittoria del gruppo. La prova dei due play ha dato un grande ritmo a tutta la squadra e tutti hanno dato un contributo prezioso. La svolta tattica sembra aver dunque portato i frutti sperati, anche se ovviamente c’è ancora molto da lavorare attorno ad un progetto che è probabilmente partito un po’ tardi per la fisionomia che ha attualmente. Un vero peccato, perché con questo gruppo così coeso fin dall’inizio si sarebbero potute fare grandissime cose. Ora testa ai prossimi impegni, tra i quali spicca la partecipazione alla Final Eight, competizione che mai come quest’anno sarà particolarmente gustosa per i tifosi, che hanno visto la squadra del cuore agguantarla proprio sul fotofinish.

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