Le strade tra la Scandone Sidigas Avellino e Ivanov si separano. Di ieri la notizia del divorzio tra la società biancoverde ed il giocatore che per due anni è rimasto ad Avellino, peraltro standoci bene, stando alle sue parole di addio.  Dopo quelli che sono stati definiti dal giocatore i due anni migliori della sua carriera, arriva dunque l’esercizio del diritto di recedere dal rapporto esercitato dalla società con l’utilizzo della cosiddetta clausola di uscita dal contratto. L’addio di Ivanov è il primo atto di un mercato che con questa operazione si può dire abbia mosso i primi passi verso la rifondazione della squadra. Un divorzio che potremmo anche definire emblematico, poiché riguarda non solo un giocatore che aveva fatto bene nella sua permanenza in biancoverde, ma anche perché ha a che fare con un giocatore che si era ben ambientato anche nel tessuto sociale irpino. Insomma, una partenza che sa di rinascita del progetto, senza badare troppo ai sentimentalismi, e che si basa sulla razionalità più spinta, per cercare di rimettersi in piedi nel migliore dei modi. Certamente questa sensazione dovrà essere ora suffragata dalle mosse successive. La partenza di un solo elemento non può certamente rappresentare quanto di più logico possa esistere nell’ottica di una rifondazione di squadra. Per cui, se non dovessero esserci altri movimenti importanti, la ragione della partenza di Ivanov sarebbe da ricercare altrove. Ma la sensazione che si voglia partire con un nuovo slancio verso un completo rinnovamento, resta viva. In una intervista rilasciata qualche giorno fa da Daniele Cavaliero ad un quotidiano avellinese, si è avuta la sensazione di una possibile scelta alternativa anche da parte sua di fronte ad una mancata progettualità della società. In altre parole Cavaliero ha sottolineato che sarà importante potere valutare a fondo le intenzioni della società prima di decidere il proprio futuro. Certo, anche per lui, come per il resto della squadra, il segnale della partenza di Ivanov potrebbe essere forte ed importante. Intanto ci si guarda intorno per cominciare a pianificare il mercato in entrata. Si fa spesso il nome di De Nicolao, playmaker che si è appena svincolato da Varese, corteggiato da diversi club, ma che sarebbe molto gradito anche a Frank Vitucci che sembra ne apprezzi particolarmente le doti.