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Scandone, niente più ostacoli tra squadra e mercato

Chiuso il campionato di Massima serie. Milano è campione d’Italia dopo diciotto anni. Primo successo della squadra sotto la proprietà di Armani. Siena chiude con una sconfitta ed ora deve ripartire dalle categorie inferiori a causa del dissesto economico che costringerà il club a non iscriversi in massima serie. L’Avellino potrebbe essere interessato a qualche giocatore della Mens Sana. 

scandone basket

Adesso che il campionato 2013/2014 è ufficialmente andato in archivio, la Scandone Sidigas Avellino non ha più ostacoli per muoversi sul mercato. Perché lo si è detto più volte che la sensazione fosse quella di attendere le sorti di Siena prima di compiere passi in altre direzioni. Probabile, infatti, che la Mens Sana non possa iscriversi al prossimo massimo campionato, con la conseguenza che i giocatori che in linea di massima non intendono ripartire da categorie inferiori sarebbero liberi sul mercato. Ed a qual punto l’Avellino potrebbe provare a convincerne qualcuno a cambiare sponda ma a restare in biancoverde. Ieri sera dunque l’atto finale della stagione, con il ritorno del titolo a Milano dopo ben 18 anni. Dopo una incredibile serie, basata sulle sette gare, la spunta dunque Milano, che sembrava nettamente favorita all’inizio degli scontri per il titolo, tanto da portarsi sul tre a zero. Sprecati tutti match point, Milano era stata riagguantata sul 3 a 3 da Siena, dando vita ad una partita, quella di ieri sera, davvero incredibile, con emozioni a iosa, e continui capovolgimenti sotto il profilo del risultato. All’inizio del terzo quarto Siena sembrava spacciata, ad una distanza siderale da Milano, che viaggiava con un distacco di oltre dieci lunghezze. Poi la rimonta ed il sorpasso. Nell’ultimo quarto però Milano sfoderava, trascinata da un supersonico Gentile, un grande orgoglio ed un gioco superlativo, piegando Siena ed aggiudicandosi il primo titolo dell’era Armani. Ciò detto, e ritornando in casa Scandone, da più parti era stato sottolineato come fosse importante attendere la chiusura dei giochi per quanto riguarda il campionato, prima di partire con la campagna acquisti. Orbene, adesso non ci sono più ostacoli tra la costruzione della squadra e il mercato, che dovrà prendere il via immediatamente, per non arrivare troppo in là con l’allestimento della squadra, rischiando poi di dovere fare di necessità virtù, e magari accontentarsi delle briciole. C’è da dire che al momento nessuno sembra essere attivo più di tanto sul mercato, elemento, questo, che pone dunque la Scandone in linea con gli altri club di massima serie. 

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