Per un pugno di voti Ragland non ottiene il premio come MVP della stagione appena conclusasi. Avellino aveva sognato il grande colpo di bissare, dopo l’assegnazione del premio, nella passata stagione, a Nunnally. E così è Marcus Landry, ala americana della neopromossa Germani Brescia, il miglior giocatore della Regular Season della Serie A al termine della votazione dei “Lega Basket Awards” 2016-17 attribuiti da una giuria di giornalisti specializzati e dagli allenatori, general manager e capitani delle 16 squadre della Serie A. Landry, come detto, succede a James Nunnally della Sidigas Avellino: con 105 voti ha preceduto Joe Ragland, secondo con 98 voti, e Pietro Aradori della Grissin Bon Reggio Emilia che ha chiuso con 73 voti. Vincenzo Esposito della The Flexx Pistoia è invece stato votato miglior allenatore con 155 voti davanti a Walter De Raffaele della Umana Venezia con 122 e Gennaro Di Carlo della Betaland Capo d’Orlando con 98. Vincenzo Esposito succede a Cesare Pancotto della Vanoli Cremona. La Betaland vede premiata la sua grande stagione che la vede rientrare nei playoff con il premio a Giuseppe Sindoni come miglior dirigente: con 138 voti il direttore sportivo dell’Orlandina ha preceduto Salvatore Trainotti della Dolomiti Energia Trentino (già vincitore due stagioni fa e terzo lo scorso anno) che ha avuto 87 voti e Nicola Alberani della Sidigas Avellino (vincitore della scorsa edizione) che ha totalizzato 76 voti. A un anno di distanza Diego Flaccadori della Dolomiti Energia si conferma il miglior Under 22 con 186 voti, precedendo - come l’anno scorso - Simone Fontecchio della Emporio Armani Milano che ha totalizzato 108 voti. Al terzo posto Lee Moore della Germani Brescia con 77.
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