Per il momento continuano a circolare solo voci. Nonostante altre società abbiano già dato fuoco alle polveri in casa Scandone Sidigas Avellino si tende alla prudenza. Che poi equivale ad assecondare la linea societaria imposta quando il club è stato ricapitalizzato ed è di fatto passato nelle mani di Gianandrea De Cesare. Il quale ha imposto sempre una condotta sobria, senza però privare la squadra degli elementi ritenuti importanti anche da parte dell’allenatore, che sembra orientato a gestire un gruppo piuttosto eterogeneo, composto in parte da qualche elemento di esperienza e che già conosce l’ambiente, ed in parte da nuove leve pescate nel mercato dei giovani stranieri. Su questo punto non ci sono dubbi. La Scandone che verrà avrà fondamenta solide su cui poggiare gli investimenti del futuro. Accanto alle certezze che sono state già acquisite in casa biancoverde, con le conferme dei capisaldi su cui si sono fatte le fortune della squadra che nelle stagioni passate, andranno a posizionarsi elementi duttili e nuovi, che saranno pescati nel mercato americano, sondato da parte del direttore Nevola e dell’allenatore Valli. I due sono stati in missione per cercare di scovare qualche giovane elemento su cui fondare la fortuna della squadra e del club, un po’ come accaduto con Marques Green, che, giunto in irpinia come una scommessa, ha fatto impazzire le platee di tutta Italia. Questa appena cominciata dovrebbe comunque essere la settimana nella quale cominceranno a piovere le notizie, di mercato ma non solo. Perché la società deve varare anche il proprio piano sul ritiro della squadra. Si stanno studiando le opzioni migliori: dalla località in cui svolgere la preparazione, al periodo di riferimento. Fino al numero di amichevoli da disputare e contro quali club porre in essere anche questa attività. Insomma, nella stanza dei bottoni si pensa a tante cose importanti, tra cui anche la campagna abbonamenti. Non tarderà ad arrivare il quadro relativo alla modalità di sottoscrizione delle tessere, che anche quest’anno presenteranno indubbi vantaggi per i tifosi. La società non fa mistero di volere puntare in alto quanto a numero di sottoscrizioni “sulla fiducia”. Ma sa bene, il club irpino, che prima di lanciare la campagna abbonamenti bisogna piazzare dei colpi per dimostrare la bontà del progetto e chiedere fiducia ai propri sostenitori.