La Sidigas Scandone Avellino è già in Sardegna per la disputa della prima amichevole stagionale. Ieri ultimo giorno di ritiro nella "Magnifica Comunità" di Folgaria per la squadra di Vitucci, che nel pomeriggio ha lasciato il Trentino per trasferirsi in Sardegna dove stasera, a Padru, con inizio alle ore 20.00, affronterà la Dinamo Sassari per la prima amichevole della preseason. Una settimana importante per la società irpina, sia da punto di vista sportivo che da quello delle pubbliche relazioni. La squadra ha lavorato bene come sottolinea lo stesso coach Vitucci: "È stata una settimana abbastanza produttiva e sicuramente utile per gettare le prime basi tecniche della squadra – spiega il coach biancoverde -. Non siamo ancora al completo, ma coloro che sono stati a Folgaria, hanno sicuramente contribuito a far crescere il gruppo e hanno iniziato a formare l'ossatura della squadra che verrà. L'unica nota negativa è l'infortunio di Dragovic – sottolinea ancora l’allenatore - che contiamo di recuperare dalla prossima settimana e che, per noi, sarà importante anche per cercare di completare il roster in via quasi definitiva. Rispetto ai programmi preventivati siamo un po' a rilento, però conto nelle prossime due settimane di recuperare molto del gap accumulato". Nonostante la tranquillità con la quale ha affrontato l’argomento, appare chiaro che qualche punta di preoccupazione per il ritmo della preparazione, non propriamente esaltante, ci sia. Vitucci però sa bene che al rientro dei giocatori dalle rispettive situazioni di ostacolo all’aggregazione al resto della squadra, tutto verrà risolto e si potrà intensificare il ritmo in vista dell’inizio del campionato, ancora piuttosto lontano. Oltre alla parte esclusivamente sportiva, c'è stato anche tempo e modo di intrecciare una serie di rapporti con la comunità di Folgaria. Ieri mattina coach Vitucci e Valerio Spinelli hanno donato al sindaco Maurizio Toller una canotta personalizzata della Scandone per ricambiare la grandissima cortesia e professionalità con la quale i biancoverdi sono stati ospitati. Strutture sportive di alto livello, assistenza continua e la giusta tranquillità per lavorare: queste le componenti che hanno contraddistinto il ritiro dei lupi per preparare al meglio la prossima stagione agonistica.