Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Sport

Scandone, svanisce il sogno: ma grazie lo stesso/VIDEO

La frase che si legge più spesso sui social è grazie lo stesso. Ed è rivolta alla Sidigas Scandone Avellino. A quella squadra che si è arresa ieri sera a Milano, contro la corazzata padrona di casa, contro la squadra che attualmente risulta essere la peggiore da affrontare e che pure in campionato era stata battuta dai Lupi. Milano ha vinto con merito, ma con altrettanto merito avellino ha legittimato con una prestazione di qualità anche l’ultimo impegno in quella competizione che alla vigilia della partenza per la disputa delle Final Eight veniva vista come un sogno possibile. Ed effettivamente le prestazioni della squadra di Sacripanti hanno confermato che chi credeva nell’impresa non fosse poi così lontano dalla verità tre gare secche in tre giorni, affrontate con personalità e grande qualità del gioco di squadra e dei singoli. La fotografia delle Final Eight 23016 resterà sicuramente quel canestro sulla sirena realizzato da Green in chiusura del terzo quarto della semifinale giocata e vinta contro Trento. Un gesto di pregio, qualità, e che sicuramente è stato determinante per vincere la gara e volare in finale. Un lancio dalla propria metà campo, da una distanza siderale, che ha fatto gridare l’intero palasport di Milano. Da lì, poi, la finale contro Milano, con la chiara superiorità di una squadra che era riuscita addirittura a portarsi ad un vantaggio massimo di diciassette punti su Avellino. Eppure i numeri, snocciolati in questo modo non devono assolutamente portare fuori strada. I biancoverdi hanno disputato un’ottima gara e solo la qualità degli avversari hanno fatto sì che la squadra irpina apparisse un po’ ridimensionata rispetto alle due precedenti gare. Tra gli avversari sicuramente Sanders è stato letale ed ha fatto la differenza. Qualche distrazione di troppo, anche in impostazione, una certa fretta nel chiudere l’azione, hanno invece fatto forse la differenza in casa Avellino. I terminali offensivi biancoverdi avrebbero dovuto  essere un po’ più cinici ma resta l’impresa compiuta. Una squadra che all’ultima giornata del girne di andata non era nemmeno sicura di partecipare alla Coppa, che si ritrova con una sconfitta solo in finale non è cosa da tutti i giorni. Secondo Sacripanti, che continua giustamente a vedere il bicchiere mezzo pieno, questo è un punto di partenza per colmare il gap con Milano. Infine, una menzione speciale va fatta ai tantissimi tifosi biancoverdi che hanno invaso il Forum. Come sempre Avellino e la provincia hanno risposto alla grande, sostenendo la squadra e portando il tifo sano e corretto anche nella competizione tricolore. Un orgoglio per chi segue questo sport, ma anche per lo stesso Sacripanti, che per ringraziare i tifosi accorsi a Milano si lascia strappare la promessa che la squadra cercherà di disobbligarsi regalando grandi soddisfazioni in campionato.

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy