Potrebbe essere domani il giorno di Vitucci. Il condizionale, vista la piega ormai nota che hanno preso gli eventi, è d’obbligo, ma sembra davvero che ormai non si stia aspettando altro che il via libera da parte di Varese per permettere poi all’allenatore di ritornare in biancoverde. La vicenda del ritorno di Vitucci ad Avellino è dunque giunta probabilmente alla fine. La società ha fatto la sua scelta e non è dato sapere quale sia stata la ragione dell’abbandono dell’idea della riconferma di Pancotto. Evidentemente il periodo trascorso sotto la guida di Vitucci ha lasciato il segno e la società ha voluto, appena possibile, riportare a casa il tecnico, che dal canto suo aveva sempre continuato ad esaltare ed apprezzare la piazza avellinese. Vitucci allenatore, dunque, ma quale sarà la sorte dei giocatori che tanto bene avevano fatto sotto la direzione di Pancotto? E’ più che probabile che ci sarà una piccola revisione dell’organico, se è vero, come è vero, che la società sta cercando già di regalare qualche elemento nuovo a Vitucci. Il pressing su De Nicolao c’è e non è neanche troppo misterioso. Fonti di stampa lombarde confermano l’esistenza della richiesta da parte del club irpino di quel giocatore che Vitucci potrebbe impiegare in fase di interdizione e che si adatta benissimo al concetto di gioco che il tecnico ha. Nel contempo in casa Scandone si continua a lavorare attorno ai vecchi elementi presenti in squadra, in particolare a Ivanov e Lakovic. Soprattutto quest’ultimo ha una miriade di richieste e proposte da altri club anche stranieri. Difficile trattenerlo, ma De Cesare ha dato un segnale importante: vuole a tutti i costi rilanciare la squadra nell’orbita delle grandi, anche a costo di fare qualche sacrificio economico. Il che, tradotto in termini più semplici, vuol dire che la dirigenza biancoverde è disposta anche a fare qualche piccolo sacrificio economico, pur di convincere Lakovic a restare. Si potrebbe andare verso un ritocco di ingaggio, in altre parole, anche se questa non è né una voce, né una indiscrezione, ma solo una considerazione che poi potrebbe anche essere smentita dai fatti. E non ci sarebbe neanche troppo da meravigliarsi, visto che in casa Scandone, nella fase post campionato, tutte le certezze sono spesso state spazzate via in men che non si dica.