Resterà quella di ieri sera probabilmente, la sconfitta che fa più male, tra le ultime uscite dall’Avellino. Dopo una vittoria importante contro il Modena, che aveva interrotto una scia negativa di tre turni consecutivi, l’Avellino perde di nuovo, ma stavolta recriminando perché se una squadra avrebbe meritato il gol ieri, quella squadra era proprio l’Avellino. La squadra biancoverde invece deve arrendersi alla marcatura realizzata dal solito Cocco, ormai capocannoniere indiscusso della serie B,a l suo diciassettesimo centro stagionale. Al di fuori del tiro da cui è nato il gol il Vicenza non ha praticamente fatto nulla per legittimare il successo e fortificare il vantaggio. Gara di difesa, ben organizzata ed ordinata, qualche accenno alle ripartenze, ma nulla di che. Per l’Avellino gioco discreto, buon possesso di palla e svariati tentativi di riequilibrare il match, una volta in svantaggio, e, prima del gol vicentino, di mettere a segno il gol che sarebbe valso il vantaggio. Ma la situazione non è mai andata oltre le occasioni. L’attacco biancoverde non riesce più a pungere, ed è questo il principale dei problemi di Rastelli e della sua squadra. Ma il gioco c’è, e questo alla lunga, come già potuto verificare nel corso di questa strana stagione, paga. L’Avellino visto ieri al Menti è sempre la squadra che costruisce bene e riesce a neutralizzare l’avversario quando occorre. Per stessa ammissione dei tesserati biancorossi l’Avellino è stato bravo a non far costruire gioco al Vicenza, che alla fine deve ringraziare la buona sorte e la bravura di Cocco, che ha trovato il gol su una azione che sembrava destinata a finire senza problemi per i lupi. Che ora devono prendere atto di essersi allontanati di quattro lunghezze dal terzo posto, che il Vicenza ha invece rafforzato sensibilmente, agguantando anzi momentaneamente il Bologna al secondo posto, e continuando, nonostante i problemi societario, a sognare il grande ritorno in serie A. I biancoverdi devono ora guardarsi le spalle. Sono ben quattro le squadre che vincendo oggi potrebbero scavalcare l’Avellino in classifica. Si tratta del Frosinone che affronta il Pescara, del Livorno, che va in trasferta contro la pro Vercelli, dello Spezia e del Perugia, che ospitano rispettivamente Ternana e Varese.