L’Avellino inizierà il campionato proprio come lo scorso anno, con l’esordio casalingo contro il Brescia. La passata stagione finì con un pari con i lupi che avrebbero potuto ottenere di più da quella gara. Ovviamente l’obiettivo dei lupi è di fare proprio l’intero bottino. La seconda giornata riserva subito il match contro l’ex allenatore Tesser con la sua Cremonese per poi ritornare in casa e ricevere il Foggia in un match molto sentito. Una partenza interessante, secondo il presidente Taccone, visto che i biancoverdi incroceranno subito tre neopromosse nelle prime cinque gare del torneo, con il Venezia che arriverà al partenio Lombardi proprio alla quinta di campionato. Secondo il numero uno del sodalizio irpino soltanto apparentemente questo aspetto potrebbe giocare a favore dei lupi: le formazioni neopromosse sono ambiziose e vorranno mettersi in mostra e fare bene in questa bellissima e lunga avventura del campionato di B. Uno snodo cruciale è evidente alla 16^ e 17^ giornata con il doppio confronto, interno nel girone di andata, contro Palermo e Carpi, due grandi squadre.  Per Novellino iniziare in casa fa piacere soprattutto perché la sua squadra può partire contando sull’abbraccio e sul sostegno dei propri tifosi. Anche l’allenatore pone l’attenzione sul fatto che bisognerà affrontare tre squadre neopromosse nelle prime cinque giornate. Si tratta di formazioni pericolose, così come l’Avellino può e deve rappresentare una squadra difficile da affrontare per tutte le avversarie. Secondo Novellino un tris di gare interessanti e particolarmente sentite si registra tra l’ottava e la decima giornata: Bari, Salernitana e Pescara. “Se è vero che dovremo affrontare tutte le squadre e una può valere l’altra negli abbinamenti – ha spiegato Novellino -, è altrettanto evidente che le prime sei-sette giornate saranno tanto impegnative quanto indicative sia per noi, sia per conoscere meglio questo campionato, sicuramente lungo ed equilibrato, tutto da vivere. Siamo l’Avellino, abbiamo rispetto di tutti ma siamo pronti a giocare ogni gara a viso aperto”.