Si avvicina a grandi passi l’appuntamento con la seconda trasferta consecutiva cui è chiamata la MCS Ariano Irpino. Domenica si affronta Bologna, squadra che ha regalato il primo dispiacere alla formazione del Tricolle, quando, all’esordio in campionato, di impose contro la squadra allenata da Ferazzoli. Arrivò così la prima di due sconfitte casalinghe che ancora oggi bruciano, visto ciò che la squadra ha poi mostrato soprattutto in trasferta. A Bologna si vuole continuare sulla scia di quanto già fatto nel girone di andata. La MCS ha vinto tutte le gare in trasferta, eguagliando in questo primato la capolista Castel San Pietro, che ha perso una sola partita nell’arco dell’andata, e lo ha fatto in casa ed ovviamente contro l’Ariano. Si diceva di come la formazione di Ferazzoli voglia continuare a tutti i costi a vincere lontano da casa, per battere ogni record in tale senso, ed anche per togliersi, contro Bologna, il classico sassolino dalla scarpa. Allenamenti serrati per la formazione del Tricolle, anche se non manca qualche piccolo acciacco che non sta consentendo a tutte le ragazze di allenarsi al meglio. Ne sanno qualcosa Vargiu, Chesta e Madonna, tutte e tre costrette a lavorare a scarto ridotto, per via di piccoli ma fastidiosi problemi che ne limitano i movimenti. Il più lungo a guarire sembra il problema al piede per Ale Chesta, che continua ad avere fastidio ed è costretta ad impiegare le proprie forze in modo saggio. Si tratta comunque di problemi superabili facilmente e che non dovrebbero incidere in alcun modo sulle scelte del’allenatrice argentina Ferazzoli, in occasione della partita di domenica. La squadra raggiungerà Bologna sabato pomeriggio, poi domenica la partita. Si parte da una situazione di assoluta parità in classifica. Dodici punti ciascuno, con le difese che si equivalgono, avendo subito la MCS 463 punti, la Meccanica Nova Bologna 462. in fatto si punti fatti, la situazione è di quasi perfetto equilibrio. 518 i punti dell’Ariano, 503 quelli di Bologna. Numeri che danno il senso di quella che potenzialmente potrebbe essere la sfida di domenica. Bologna ha perso in casa solo contro la capolista Castel San Pietro. Ma attenzione, perché nell’ultimo turno del girone di andata, Castellammare ha sfiorato il colpaccio, perdendo di un solo punto. Ed allora: testa sgombra dai timori, e provarci. La missione è tutt’altro che impossibile.
Commenta l'articolo