Si ricomincia. Ci si rilancia all’inseguimento della posizione migliore. Ci si addentra nel campo conosciuto e mai dimenticato della zona play off. L’Avellino dopo un giorno di riposo si ricompatta e, godendosi la vittoria fondamentale conquistata con il Pescara, cerca di trovare grinta ed energia giusta per affrontare un’altra gara difficilissima, un altro scontro diretto, stavolta in trasferta, contro il Bologna. I felsinei voltano pagina, ed affinano la quadra all’esperienza di Delio Rossi, chiamato a traghettare la formazione rossoblù in questa fase finale della stagione,e cominciando proprio dalla partita di sabato pomeriggio contro l’Avellino. Un motivo in più per prestare attenzione al match che davvero sembra essere quello che, dopo la vittoria con il Pescara, potrebbe dischiudere nuovi orizzonti alla formazione di Rastelli. Restano da evidenziare pregi e difetti della squadra in occasione della vittoria con i delfini abruzzesi. Il Pescara è stato in vantaggio per tutto il primo tempo e parte della ripresa. La solita storia. Squadra che gioca bene ma prende gol con troppa facilità. E poi la fatica per rimettere in piedi le cose. Fortuna che contro gli abruzzesi la prima frazione di gioco non sia finita con un passivo maggiore, altrimenti sarebbe stata durissima. Stavolta che la fortuna ha giocato per i lupi, ed una volta tanto, non guasta. L’altro elemento chiave è stato il ritorno deciso al gol di Castaldo. Il suo periodo, chiusosi proprio con il ritorno alla rete, non è stato dei migliori sotto il profilo realizzativo. E con la sua difficoltà di fare gol è coinciso il peggior periodo dei lupi. Ritorno al gol di Castaldo e Vittoria ritrovata fanno dunque il paio, ed è da questi elementi che bisogna ripartire per affrontare nel miglior modo possibile un Bologna che nelle ultime dieci partite ha conquistato solo tre vittorie. Proprio come i biancoverdi. A chiamare a dare la scossa, come detto, un veterano delle panchine e soprattutto un tecnico che può rappresentare l’inizio di un progetto importante. L’Avellino non dovrà certamente pensare a questi aspetti, ma è ovvio credere che il cambio in panchina, accompagnato alla assoluta qualità dell’organico della squadra emiliana, possa produrre i suoi frutti anche nell’immediato. Ovviamente tutto questo ce lo racconterà il campo sabato pomeriggio.