Dopo dieci turni del campionato di serie B è tempo dei primi bilanci. L’Avellino non ha che da incassare i complimenti di tutti e può godersi, unica tra le squadre matricole della cadetteria di quest’anno, l’aria di alta classifica. A suon di risultati, che non possono solo essere frutto di casualità. La squadra biancoverde occupa il quarto posto solitario in classifica, a quattro lunghezze dalla vetta, a due dalla seconda piazza. Un grande risultato ottenuto sinora, che conforta la campagna acquisti effettuata dal direttore Enzo De Vito e soprattutto conferma il progetto portato avanti nel corso degli ultimi anni dalla società. Si diceva che nessuna delle matricole ha fatto sinora bene quanto l’Avellino. Le altre neopromosse si stanno comportando bene, ma non hanno i numeri dei lupi. Racchiuse in tre unti, Latina, Trapani e carpi occupano posizioni di media graduatoria, con il latina a quota dodici, seguito a un punto dal Trapani, e con il Carpi, sconfitto sonoramente nell’ultima di campionato proprio dall’Avellino, a quota dieci punti. Classifica che comunque appare discreta per tutte, soprattutto se messa a confronto con quella delle retrocesse dalla serie A. deludente in senso assoluto il cammino del Pescara, che in dieci giornate ha messo insieme la miseria di otto punti. Meglio, ma non secondo i piani e le aspettative, Palermo e Siena, che si sono scontrate nell’ultimo turno al Franchi, con la vittoria dei rosanero, che hanno staccato i toscani in classifica. Per il Palermo sono 14 i punti in classifica, gli stessi dello Spezia, mentre il Siena è nel gruppo che insegue a quota 11, anche se sul campo i bianconeri di punti ne hanno in realtà conquistati sedici, ma si paga lo scotto della penalizzazione. Dando uno sguardo alla classifica balza poi subito agli occhi il vero dato a sorpresa. Oltre alla presenza nei primi posti dell’Avellino, ed oltre alla chiara assenza delle squadre retrocesse dalla serie A, ci si accorge che nessuna delle corazzate, ad eccezione del Cesena e dell’Empoli, è lì a contendere il primato alla vera sorpresa del campionato, il Lanciano, che domina dopo dieci turni. Oltre alle retrocesse, il Brescia è a 12 punti, il Novara, altra favorita, viaggia alla media di un solo punto a partita. Bene anche il Crotone, sconfitto in casa nell’ultimo turno proprio dalla capolista, ma che sta disputando una grande stagione. Campionato affascinante dunque, perché al momento, a farlo, sono le outsider. Su tutte la compagine biancoverde.