Impresa del Tennistavolo Ariano nella trasferta di Casamassima. Era lo scontro tra le ultime della classe a cui la squadra Irpina si presentava senza il suo capitano, Manganiello e con la formazione ai minimi termini. Di fronte il Casamassima, squadra sicuramente meno tecnica ma con giocatori di esperienza che volevano a tutti i costi la vittoria per schiodarsi dall’ultima posizione di classifica, spinti anche dal folto pubblico di casa, sempre vicino ad incoraggiare i propri beniamini. Come detto, con gli effettivi ridotti al lumicino, il tecnico degli arianesi, Stefano Grasso, indovinava lo schieramento dei suoi nell’intenso prepartita, schierando come jolly Mainiero, tenendo in panca per il primo match Losanno e lasciando nelle mani di Grasso il difficile compito del debutto. Di fronte, formazione tipo con il seguente ordine: Saitta, Gambacorta e il francese Rotondo. Partenza col freno a mano tirato per gli irpini che nelle prime due partite andavano sotto per 2-0 dopo le sconfitte di Grasso e Losanno, ci pensava, poi, Mainiero, ad accorciare le distanze. Nella quarta partita, Grasso si lasciava superare da Gambacorta per 3-2 dopo una gara in cui aveva comandato in lungo e in largo e in quella successiva passo falso di Mainiero contro Saitta. Locali, dunque, ad un passo dalla vittoria con il risultato giunto sul 4-1. Sembrava tutto finito, tutto ormai compromesso. I pongisti del Casamassima gustavano il sapore di una vittoria fondamentale, mentre la panchina arianese, in cui sedevano presidente Mainiero e mister Grasso, non si scomponeva. Da loro partivano gli incoraggiamenti verso i ragazzi e le dritte che poi, a match concluso, so sono dimostrati vincenti. Proprio così, la squadra, fino a quel punto un po’ demoralizzata, improvvisamente riacquistava carattere e metteva alle corde gli avversari. Remuntada che si materializzava a suon di splendide giocate al tavolo e pochissimi errori. Nulla concedeva Mainiero al forte Gambacorta, battuto per 3-0; Grasso e Losanno liquidavano con facilità il più quotato giocatore francese Rotondo. In tre ore di gioco, dense e combattute, si ritornava incredibilmente in parità sul 4-4 e match point nelle mani di entrambe le compagini. La partita finale vedeva contrapposti Losanno, per l’Ariano, e Saitta, Casamassima. Match entusiasmante, terminato sul 3-2 per il pongista della squadra irpina, tra l’incredulità dei casalinghi. Al punto finale, scoppiava la gioia della panchina di Ariano, giunta in quel di Bari senza aspettarsi un inizio gara così, né tantomeno un finale così bello. Campionato, a questo punto, riaperto, e prima vittoria in serie B per il Tennistavolo Ariano che si rimette in carreggiata per la salvezza, affiancandosi proprio al Casamassima e al Mugnano di Napoli. Queste le parole del presidente Mainiero nel dopo partita: “Senza dubbio una delle vittorie più belle del nostro corso pongistico perché maturata in un campo difficile e quando eravamo sul punto di soccombere”. E mister Grasso: “Che carattere i miei ragazzi! Nonostante la loro giovane età, hanno dimostrato di essere maturati sul piano psicologico, oltre che su quello prettamente tecnico-tattico. C’è ancora molto da lavorare, ma con questo successo abbiamo dimostrato che ci siamo anche noi”.