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Titolo nelle mani dell’amministrazione per l’Atripalda. Ma niente rischi per il Campionato d'Eccellenza

La notizia pubblicata su un sito web attende conferme. La compagine societaria avellinese sarebbe dunque decisa  a rimettere il titolo al Comune, a causa del disinteresse mostrato nei confronti del club. Il campionato di Eccellenza non sarebbe comunque a rischio, visto che la squadra è regolarmente iscritta alla massima competizione regionale

Calcio

 

 

Regina del mercato estivo, assoluta protagonista di una efficace campagna di comunicazione. Squadra nella quale si erano riposte tutte le speranze per il rilancio del calcio in Irpinia. Parliamo dell’Atripalda, che, a sorpresa, sembra essere finita nell’occhio del ciclone, facendo piombare al ribasso l’entusiasmo che si era generato sia tra i tifosi che tra gli sportivi in generale. Il sito Irpinianews pubblica una notizia per certi versi sconcertante: la dirigenza sarebbe pronta a rimettere il titolo nelle mani dell’amministrazione comunale. La ragione risiederebbe nel disinteresse mostrato proprio dalle istituzioni attorno alla società che in pochi anni ha scalato le categorie, e che in vista dell’inizio del prossimo campionato di Eccellenza aveva allestito una compagine di tutto rispetto. Immediatamente dopo la fine delle ostilità per quanto riguarda la passata stagione, si era messa in atto una campagna massiccia di rafforzamento dell’organico, che, sulla carta, avrebbe consentito, e consentirebbe tuttora, alla squadra avellinese di competere per le posizioni di alta classifica. Con i lavori di ristrutturazione dello stadio ancora in corso, arriva ora questa nuova tegola. Un segnale o vera intenzione di rimettere il titolo nelle mani dell’amministrazione? Questo, al momento non è dato sapere. Di fatto però l’Atripalda sembra aprire la schermaglia con l’amministrazione, facendo da apripista alla solita estate calda che vede coinvolte le amministrazioni locali alle prese con bilanci in rosso, e che spesso non consentono l’erogazione di fondi che sono invece necessari per sostenere le squadre e le società che con sacrifici cercano di portare avanti un discorso sportivo di qualità. A breve potrebbe far sentire la sua voce anche la Vis Ariano 1946, che già verso la fine dello scorso campionato aveva manifestato un certo malcontento in relazione alla partecipazione diretta del comune alle sorti della squadra. La sensazione è che l’estate sarà particolarmente calda su questo fronte. La speranza, al momento, è che l’Atripalda resti saldamente nelle mani dell’attuale proprietà che ha già peraltro formalizzato l’iscrizione del club al Campionato di Eccellenza, per concludere quel discorso di crescita egregiamente condotto sino a questo momento.         

 

 

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