L’Avellino festeggia il primato alla fine del girone di andata. Certamente ci sarà da attendere il verdetto del recupero della gara tra Paganese e Latina, all’esito del quale la squadra laziale, in caso di vittoria potrebbe sopravanzare di un punto i bianco verdi, ma al momento la compagine irpina è lassù e guarda tutti dall’alto in basso. Quel che più conta è che la squadra irpina ha conquistato la vetta definitiva alla fine del girone di andata andando a vincere contro il Pisa. Squadra che fino a pochi giorni prima era stata la capolista del girone B e soprattutto contro la squadra che vanta il miglior attacco del campionato. Il Pisa ha perso per tre a zero. L’Avellino si conferma squadra con una difesa pressoché impenetrabile, la migliore del campionato, mentre l’attacco, proprio contro il reparto migliore in fatto di realizzazioni, si scatena e mette a segno tre gol che portano la firma di tutti gli attaccanti a disposizione del tecnico Rastelli. Il due titolare Biancolino Castaldo ormai è una macchina da guerra. Biancolino in particolare si conferma attaccante da trasferta e continua a mettere il sigillo su ogni match lontano dal Partenio Lombardi. Di Castaldo c’è ormai poco da dire. L’attaccante dopo aver acquisito bene i ritmi partita e ritrovato una invidiabile forma fisica, rappresenta l’elemento di garanzia per il reparto avanzato. Grande prestazione quella di Pisa anche per Bariti, che ha avuto poco tempo a disposizione, ma comunque sufficiente a mettersi in evidenza e realizzare il gol del tre a zero, che vale come sigillo alle sue prestazioni di sacrificio e qualità offerte sinora in ogni sua apparizione in campo. Certamente dalla trasferta di Pisa l’Avellino esce con il morale a mille, anche se non bisogna dimenticare di analizzare qualche situazione di pericolo che pure si era determinata quando la squadra avversaria aveva tentato la sortita dalle parti della porta avversaria. Qualche pericolo di troppo, insomma, corso dalla squadra biancoverde, che per il futuro dovrà ovviamente stare più attenta a non subire cali di concentrazione, come purtroppo accaduto anche in passato. Ora si tira un po’ il fiato. Il gruppo ritornerà al lavoro il 28 dicembre, prima di affrontare un’altra trasferta non facile, quella di Prato, squadra che al debutto stagionale riuscì a fermare l’Avellino, davanti al proprio pubblico sull’uno a uno. Certamente dopo il successo rotondo di Pisa la prossima trasferta verrà affrontata con maggiore tranquillità. Intanto l’Avellino si gode il Natale da capolista, e già questa possibilità appare davvero confortante, anche pensando al futuro.
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