Ora più che mai sognare è lecito in casa MCS. La squadra allenata da Iris Ferazzoli e Valentina Calandrelli ha spazzato via Ferrara e conquistato il secondo posto solitario, a più due sulle estensi e a meno due dalla capolista Sesto San Giovanni, che dovrà giocare l’ultima gara proprio ad Ariano. Un vero e proprio sogno quello che sta coltivando la squadra del Tricolle, ieri assistita e seguita da tantissimi tifosi, accorsi al Palasport arianese per fare sentire il proprio affetto e la propria vicinanza alla squadra. Partenza equilibrata del match, con Ariano che però dava la sensazione di sbandare un po’ in difesa e non riuscire a ripartire in modo efficace. Nel quintetto iniziale non c’è Mancinelli, e la sua non sarà certamente una domenica facile. C’è invece Chesta. L’argentina, colpita da un risentimento muscolare la settimana precedente, stringe i denti, scende in campo e risulta essere ancora una volta una delle migliori della sua squadra. Nel complesso, ancora una volta bisogna esaltare il gioco di squadra, con in più la netta sensazione che le singole, quando il gruppo accusava qualche difficoltà, hanno avuto la capacità di venire fuori individualmente l momento giusto. Dopo una partenza che, come si diceva, appariva piuttosto equilibrata, la squadra di casa perdeva un po’ le misure e consentiva a Ferrara di avanzare in modo deciso. 24 a 16 per le estensi il finale del primo quarto. Coach Ferazzoli non ci stava e nella breve pausa cercava di registrare un po’ la macchina della sua squadra. Mancinelli lasciava la scena con soli otto minuti giocati. La scelta, non si sa se dettata da decisioni tattiche dell’allenatrice argentina o da problemi fisici della cestista, non piaceva al pubblico, che più volte ne chiedeva il reimpiego, ma alla fine aveva ragione Ferazzoli. La seconda frazione faceva registrare uno splendido parziale di 15 a 7 per l’Ariano, che si portava così alla pausa lunga in situazione di parità. La gara resisteva ai grandi equilibri imposti da due squadre tatticamente di alto livello. Ferrara cercava di rispondere alla difficoltà imposta dalla retroguardia arianese con molti tiri da tre punti, ma spesso senza fortuna. Ariano replicava con la stessa arma. Ne nasceva un terzo tempo che rimaneva inchiodato per oltre tre minuti sulla situazione di parità iniziale. Poi era Ariano che piazzava il primo canestro, che spostava leggermente l’inerzia dalla parte delle padrone di casa, che concludevano la terza frazione con il vantaggio di due soli punti. la sensazione era però favorevole, e l’ultima frazione si apriva con lo show della squadra di casa che allungava decisamente il passo, aprendo un solco decisivo e aprendo la forbice di ben dieci punti, quando il tabellone indicava 55 a 45 per la squadra del Tricolle. Ferrara a questo punto dava il tutto per tutto, innescando una marcia pesante e avvicinandosi prepotentemente ad Ariano. Ma la squadra del Tricolle organizzava, anche con una ottima Albanese, e con la monumentale Chesta, una grande difesa, a cui seguiva una ottima organizzazione offensiva. Il match veniva messo in ghiaccio anche grazie alle quattro triple di Marta Vargiu, ed alla prestazione di Valentina Maggi, top scorer di giornata con 15 punti. 63 a 57 per la squadra arianese, con Madonna, che nei secondi finali concede l’onore delle armi alle avversarie battute. Gara tutto cuore e grinta, come sempre, per Cuali Dominguez. Menzione speciale anche per Flaminia De Luca, dodici minuti per lei, e Marisabel Santabarbara, con quattordici minuti giocati, preziosissime in uscita dalla panchina.  Ora la pausa pasquale per ricaricare le batterie. Poi la trasferta contro l’unica squadra che Ariano non ha battuto in questa poule promozione: Bologna, altro grande tabù da sfatare.