Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Sport

VIDEO/Battipaglia non ferma le leonesse: la Lpa supera il match più temuto della stagione

Le avversarie di ieri sono la bestia nera della squadra del Tricolle. Un successo arrivato all’esito di una gara non spettacolare, nella quale ha regnato l’equilibrio determinato da molti errori. Domenica prossima la squadra arianese va a fare visita al Catania.

Pur soffrendo maledettamente una gara a tratti incredibilmente equilibrata, Ariano conquista il secondo derby stagionale. Stavolta la bestia nera Battipaglia non riesce nell’impresa di frenare le ragazze arianesi, che ora sono in vetta alla classifica della conference di centro-sud in coabitazione con Brindisi. Percentuali bassissime al tiro per entrambe le squadre, in una gara nella quale i contatti non si sono risparmiati grazie anche alla complicità di un arbitraggio troppo permissivo. Equilibrio per tre quarti di gara rotto nell’ultima frazione dalle lunghe di casa. Su tutte Micovic in grado di realizzare i canestri nei momenti più bui del match, ma nel finale è stato determinante l’apporto di una strepitosa Sarni e la tripla di Chesta. La gara parte all’insegna dell’equilibrio, che sembra persistere in modo incredibile. Dopo sei minuti e mezzo il tabellone segna ancora: "2-2". Agresti rimodula il quintetto affidandosi a Dominguez. L’argentina dà la scossa e l'Lpa chiude in vantaggio il primo quarto sul contenutissimo punteggio di 7 a 3, per poi tentare l’allungo prima con una tripla di Sarni, poi con Micovic. Battipaglia morde in difesa: ne fa le spese Dominguez che è costretta ad uscire dopo un contatto con Treffers. Agresti concede qualche minuto di respiro a Rossi. Le ospiti rientrano con le penetrazioni di una positiva Ferretti. L’unica fiammata della gara di Treffers e Riccardi consente a Battipaglia di riportarsi in testa (18-19 al 17’). La gara non si schioda dai binari dell’equilibrio. I quattro falli di Ferretti creano non pochi grattacapi a coach Riga ma le ospiti non si disuniscono. Orazzo è una spina nel fianco di Ariano che fatica nella costruzione offensiva. E’ Micovic a tenere a galla le padrone di casa nel momento più difficile. Sebbene sistematicamente raddoppiata, la serba tiene botta e regala il vantaggio all’ultimo mini-intervallo (34-33). Sarni e Ramò si sfidano al tiro pesante, ma è il quinto fallo di Ferretti a creare scompiglio. Le ufitane azzannano il match: i canestri decisivi sono di Sarni e Chesta. L’argentina si sblocca dalla lunga distanza solo al decimo tentativo mettendo la squadra arianese nella condizione di realizzare il massimo vantaggio, portandosi sul 46 a 39 al 38’. Le ragazze di coach Riga però riaprono uno spiraglio con Orazzo ed un gioco da tre punti di Minali, ma il fallo di Ramò manda Micovic in lunetta a chiudere i giochi sul 49 a 44. Vittoria importantissima, questa, ottenuta contro una squadra importante. E’ mancato lo spettacolo, certo, ma è in gare come questa che emergono le indicazioni. Quella più importante è che quando Ariano comincerà a mostrare meglio l’amalgama e a giocare meglio di squadra, potrò davvero recitare un ruolo importante nel campionato di A2.

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy